Rancore e Faini durante l’esibizione all’Ariston
di Luca Capponi
L’interessante reinterpretazione di quello che ormai è divenuto un classico, “Luce” di Elisa (trionfatrice all’Ariston nel 2001), non è bastata per aggiudicarsi la serata dedicata alle cover del Festival di Sanremo. Rancore, che per l’occasione si è avvalso della voce de La Rappresentante di Lista e del sound di Dario Dardust Faini, si è infatti classificato al nono posto nella graduatoria che ha visto davanti a tutti Tosca con la sua versione di “Piazza Grande” cantata insieme a Silvia Perez Cruz.
I passi di Faini a Sanremo sono seguiti con molto interesse soprattutto nelle Marche e nel Piceno. Il compositore e producer ascolano, infatti, dopo svariate edizioni come autore e una vittoria (lo scorso anno con “Soldi” di Mahmood), è salito per la prima volta sul palco in qualità di ospite dando verve all’esibizione del rapper romano, che per l’occasione ha riscritto parte del testo del brano, puntellato dalla vocalità di Veronica Lucchesi.
Archiviata la serata “fiume”, il programma del venerdì targato Amadeus ripropone tutti e 24 i big in gara con i loro inediti. Qui Faini è presente con uno dei pezzi favoriti, “Andromeda” di Elodie (scritta proprio con Mahmood), risultata quinta nella classifica provvisoria in base al voto della giuria demoscopica e tra i più ascoltati, e con “Eden” dello stesso Rancore, finora al 22esimo posto. Faini aveva in gara anche una canzone tra i giovani, “Tsunami” degli Eugenio in Via di Gioia, che però è stato eliminata.
Alla fine di tutto, a decidere il vincitore sarà il meccanismo, come al solito “complicato”, risultante dal parere di sala stampa, giuria demoscopica, orchestra e televoto. Basterà attendere la serata di sabato 8 febbraio per conoscere il verdetto e capire se Faini sarà protagonista di uno storico bis in terra ligure.
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