di Claudio Romanucci
La beffa firmata da Provedel oltre i 4’ di recupero sull’uscita azzardata del collega Leali toglie la prima gioia al neo tecnico bianconero Roberto Stellone. L’over time punisce un Ascoli a corrente alternata, timido ad inizio ripresa e poco continuo.
«E’ stata una partita dove abbiamo concesso loro un po’ di possesso palla ma non ricordo molte occasioni da rete – dice l’allenatore dell’Ascoli – Ho visto molte positive: potevamo sfruttare meglio qualche contropiede, comunque tutti si sono sacrificati. Nel gol finale del 2-2 gli avversari sono andati a saltare con un uomo in più nell’ultima palla buona. Quello che è accaduto può capitare, come succede a tutti coloro che cercano di recuperare alla fine. Il rigore lo vorrei rivedere, non mi è sembrato così clamoroso. Abbiamo osato per vincere, siamo passati al 4-4-2. Nel finale abbiamo messo un centrocampista in più per non rischiare, difatti fino al gol non era successo niente. Forse non dovevamo fare quel fallo al 94’, l’arbitro ha esitato se darlo o meno».
Per Scamacca: «L’intesa con Morosini e Trotta sta migliorando. Il pareggio è andato così, era una palla che poteva prendere chiunque. Ninkovic è un giocatore fantastico che ci darà una grossa mano».
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