Il gol del momentaneo 0-1 di Morosini
di Bruno Ferretti
No, così non va. Non è questa la strada che conduce ai playoff. Nuovamente sconfitto in trasferta, l’Ascoli si ritrova in una posizione di classifica più vicino alla zona playout (3 punti) che a quella playoff (4).
A La Spezia la partita dura 55 minuti, ovvero fino all’espulsione di Troiano per doppia ammonizione. Fino a quel momento l’Ascoli l’aveva ben giocata. Passa in vantaggio con Morosini (3 reti in 5 partite), senza nulla concedere ai liguri. Ma dopo il cartellino rosso, con un uomo in meno, cambia tutto. Lo Spezia rialza la testa costruendo prima i presupposti per pareggiare, poi per vincere e stravincere. Lo 0-1 alla fine diventa 3-1 e la partita non ha più storia.
Stellone prima del via
Stellone cambia completamente il centrocampo: modulo 4-4-2, debutta Eramo da interno e rientra Troiano (centrale) con Brlek a destra. Torna in panchina Ninkovic, mentre in prima linea sono confermati Trotta e Scamacca con Morosini più largo a sinistra. In difesa rientra Brosco al fianco di Gravillon, confermati i terzini Andreoni e Sernicola con esclusione di Padoin. In panchina c’è anche Cavion che pure é sempre stato fra i migliori. Gli attaccanti bianconeri Trotta e Scamacca, a turno, rientrano in marcatura su Federico Ricci che gioca davanti al fratello Matteo.
Al 20′ una pericolosa scivolata di Sernicola su Federico Ricci determina un angolo. L’Ascoli gioca con personalità, ribatte tutte le azioni dei liguri e alla mezz’ora esatta passa in vantaggio. Andreoni mette in mezzo da fondo campo e Morosini , appostato sul secondo palo, devia di testa in rete. Vano il tuffo di Scuffett. Ascoli si ritrova avanti e rinvigorito nel morale. Lo Spezia non ci sta e reagisce con veemenza ma senza reale pericolosità. I bianconeri giocano con ordine e vanno al riposo con un gol di vantaggio.
I due capitani Mora e Brosco prima del fischio d’inizio
Al 20′ del secondo tempo l’espulsione di Troiano. Lo Spezia prende coraggio e guadagna metri a centrocampo. Doppio cambio al 12′: Petrucci per Trotta nell’Ascoli, Nzola per Bidaoui per i liguri. Passano tre minuti e lo Spezia pareggia con un colpo di testa del nuovo entrato Mastinu, sul secondo palo, servito da Bartolomei. Anche sul gol del sorpasso, stavolta di Giasy, c’è un attaccante pronto a raccogliere il traversone sempre proveniente da destra. Lo Spezia è tambureggiante e l’Ascoli barcolla. A 4 minuti dal termine, dopo una traversa colpita da Matteo Ricci, arriva il tris di Nzola che trova il varco giusto: si presenta davanti a Leali, e non gli concede scampo.
I tifosi del Picchio a La Spezia
SPEZIA (4-3-3): Scuffett; Ferrer (42′ st Vignali) Erlic, Capradossi, Marchizza; Bartolomei, Matteo Ricci, Mora (5′ st Mastinu); Federico Ricci, Gyasi, Bidaoui (12′ st Nzola). A disposizione: Krapikas, Desjardins, Ramos, Terzi, Acampora, Maggiore, Reinart, Di Gaudio, Gudjohnsen. Allenatore: Italiano.
ASCOLI (4-4-2): Leali; Andreoni, Brosco, Gravillon, Sernicola; Eramo (33′ st Ninkovic), Troiano, Brlek; Morosini (22′ st Cavion); Scamacca, Trotta (12′ st Petrucci). A disposizione: Marchegiani, Novi, Ferigra, Pucino, Valentini, Padoin, Pinto, Matos, Covic. Allenatore: Stellone.
Arbitro: Baroni di Firenze (assistenti Avalos di Renate e Soricato di Barletta, quarto ufficiale Marchetti di Ostia Lido).
Reti: 30′ pt Morosini (A), 21′ st Mastinu (S), 29′ st Gyasi (S), 46′ st Nzola (S).
Note: spettatori 7.000 circa di cui 3.751 abbonati. Espulso Troiano 10′ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Erlic (S), Sernicola (A), Mora (S), Matteo Ricci (S), Nzola (S) e Scamacca (A). Angoli 8-0 per lo Spezia. Recupero: 2’+5′.
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