Sospensione delle cartelle esattoriali
Gino Sabatini scrive al direttore
dell’Agenzia delle Entrate

SISMA - Il presidente della Camera di Commercio delle Marche, nel raccogliere la delusione degli imprenditori marchigiani, ribadisce la necessità di un intervento immediato anche dei parlamentari. Solo nel 2019 ad Ascoli, Fermo e Macerata hanno chiuso 4.647 aziende
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Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche

«C’era un impegno a prorogare di almeno un anno il pagamento esattoriale: averlo disatteso significa togliere ulteriore risorse alle aziende dell’area del cratere». Con queste parole il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini, interviene sulla scelta delle commissioni bilancio e affari costituzionali della Camera di non aver dato seguito alla proroga di un anno dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento, delle attività di riscossione ed esecutive degli agenti della riscossione. «Le associazioni di categoria che operano nel Piceno, nel Fermano e nel Maceratese – ha aggiunto – hanno manifestato una fortissima preoccupazione che non può essere disattesa perché significherebbe un sostanziale disinteresse del Governo verso l’economia di un’area sulla quale il sisma ha avuto un impatto devastante in termini di perdita di vita umane e di arretramento dell’economia e del benessere delle comunità».

Solo nel 2019, secondo l’ufficio studi e statistiche dell’ente camerale, che ha elaborato dati Istat, nelle tre province del sud delle Marche sono state registrate 4.647 cancellazioni non di ufficio, cioè aziende che per varie ragioni hanno chiuso l’attività nel corso dei 12 mesi.

«Confido nel ruolo dei parlamentari marchigiani – ha detto ancora Sabatini – e nella sensibilità e autorevolezza del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, perché possano velocemente dare un contributo decisivo per quello che considero un grave errore di valutazione». Sabatini ha inviato una lettera a Ruffini chiedendo esplicitamente «la sospensione degli adempimenti tributari in favore delle popolazioni e delle attività imprenditoriali».

«Ho confermato al direttore Ruffini – ha concluso Sabatini – la disponibilità ad ampliare e a strutturare ancora meglio lo sportello dell’Agenzia delle Entrate presso gli uffici della sede di Ascoli Piceno della Camera di Commercio regionale, in modo da favorire ulteriormente il rapporto tra il tessuto economico locale e l’agenzia che si occupa di fisco e gestione dei tributi».

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