Erano finiti nei guai a seguito di una maxi operazione antidroga denominata “Lucignolo” scattata nel 2007 con decine di arresti e blitz in tutta Italia, ma dopo 13 anni gli imputati, originariamente ben 29 anche se qualcuno ha poi scelto altre strade processuali (come il rito abbreviato), è arrivata l’assoluzione per la prescrizione scattata per il riconoscimento dello spaccio di “lieve entità” in base all’articolo 73 (comma 5) del decreto del Presidente della Repubblica numero 309 del 1990.
La parola fine è stata emessa oggi al Tribunale di Ascoli dal giudice Matteo Di Battista di fronte ad un processo con ben 75 capi d’imputazione e uno stuolo di avvocati difensori. Secondo l’accusa, la droga sarebbe arrivata in città da tre direttrici (Lazio, Toscana e Abruzzo) per poi essere rivenduta al dettaglio grazie ad una rete di pusher. All’epoca furono sequestrati anche 300 grammi di sostanza stupefacente dai Carabinieri.
rp
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