Per fermare il contagio da Coronavirus, la parola d’ordine “Io resto a casa” è stata ben recepita dalla quasi totalità degli ascolani ma c’è ancora qualcuno che da questo orecchio non ci sente. Sono gli irriducibili della passeggiata e della corsetta. Anche questa mattina, infatti, in particolare sulla pista pedonale di Monticelli, sono state notate persone che andavano tranquillamente a spasso. Alla luce pure di alcune segnalazioni, il sindaco Marco Fioravanti ha subito allertato i vigili urbani che sono intervenuti sul posto ed hanno mandato a casa i trasgressori della regola.
Nonostante il passare dei giorni, con l’appello, anzi l’ordine, a rimanere in casa, se non per lavoro, fare la spesa e andare dal medico, lanciato da ogni parte, istituzioni e non, incredibilmente c’è qualcuno che pensa che si tratti di uno scherzo. E magari pensa anche di fare il furbo. Invece c’è in ballo la sopravvivenza di tanti. Il primo cittadino, che sul fronte informazione anti-contagio si sta spendendo enormemente, mobilitando fonica, vele, messaggi vocali e video, ha ripetuto che la repressione dei comportamenti non in regola sarà perseguita con severità. Si rischia non solo la multa ma anche il penale.
«Oggi più che mai ho bisogno del vostro aiuto – ha detto Marco Fioravanti in un videomessaggio diffuso questa mattina – vi chiedo di convincere ed obbligare tutti gli anziani a rimanere in casa. Non usciamo. Abbiamo bisogno della vostra collaborazione per vincere la guerra silente di un virus che vuole insinuarsi nelle nostre vite. Ma noi non lo permetteremo. Tutti uniti contro questo virus».
Patrizia Celani della Municipale, Fioravanti e Giuseppe Piconi della Protezione Civile
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