Ufficiale: rinviata al 18 maggio
la presentazione dei moduli
per la conferma del Cas

LA PROROGA - Lo sancisce l'ordinanza Borrelli del 16 marzo. Il motivo della proroga è la difficoltà degli spostamenti sia per i cittadini che devono presentare i moduli che del personale preposto alle verifiche, durante l'emergenza Coronavirus. Ceriscioli: «La misura è fondamentale, ora il Governo pensi alle norme straordinarie per la ricostruzione»
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E’ stato prorogato di 60 giorni il termine di presentazione delle domande per il rinnovo del contributo di autonoma sistemazione per gli sfollati, dal 18 marzo al 18 maggio. E’ di oggi, 16 marzo, l’ordinanza numero 650 del capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli. L’appello al rinvio era stato lanciato dai sindaci dei Comuni del cratere, tra cui Marco Fioravanti di Ascoli, da Maurizio Mangialardi come presidente dell’Anci  e dal governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli.

E’ quest’ultimo che commenta: «Un atto necessario per garantire i marchigiani colpiti dal sisma mentre si ritrovano a combattere anche contro un’altra emergenza, di portata epocale,

Luca Ceriscioli

come il Coronavirus. E’ fondamentale più che mai, in un momento come questo, continuare a dare certezze alle persone che ancora affrontano le difficoltà della ricostruzione. Mantenere e riconfermare l’erogazione del Cas diventa così un presidio di democrazia, perché compito della buona politica è mantenere la coesione sociale e il rispetto dei diritti, soprattutto dei più deboli, come chi si ritrova in questa situazione di duplice emergenza. Ci auguriamo adesso che il prossimo passo del Governo sia l’emanazione di norme straordinarie per ridare un nuovo slancio alla ricostruzione, che aspettiamo, invano, da tempo».

Angelo Borrelli

La Regione Marche si era mossa già a novembre 2019 in questa direzione, subito dopo l’uscita dell’ordinanza 614 sulla ricostruzione, dove è emersa anche la scelta di rimodulazione del Cas. «Ho chiesto formalmente a Borrelli – aggiunge Ceriscioli – di posticipare i termini per la presentazione della documentazione, ma la richiesta non è stata inizialmente accolta. La scorsa settimana siamo tornati alla carica ed oggi è arrivata la formalizzazione della proroga».

«Il Cas – precisa ancora il presidente della Regione – è infatti una misura fondamentale per dare il giusto sostegno alle famiglie che vivono nei territori colpiti dal terremoto e va garantita. Ma l’emergenza Covid-19 rende ancor più complicati sia gli spostamenti delle persone verso i propri luoghi di lavoro, sia quelli del personale deputato a verificare i requisiti dei beneficiari del contributo per cui diventa impossibile, per le popolazioni terremotate, presentare le dichiarazioni in questa situazione».

 


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