Carillo
di Benedetto Marinangeli
Anche la Samb è in attesa di comunicazioni dalla Lega Pro sul da farsi. La sensazione è che i tempi per il ritorno in campo si allungheranno notevolmente e non è esclusa anche una interruzione definitiva del campionato. I rossoblù intanto continuano ad allenarsi in mattinata in video chiamata ma allo stesso tempo alcuni ne approfittano per riprendere a studiare. E’ il caso del difensore Luigi Carillo.
«Ne approfitto -dice- per mettermi in carreggiata con gli esami. Me ne mancano tre per la laurea in economia aziendale. E quindi in questo periodo di stop forzato ne approfitto per studiare un po’. Sono iscritto ad una Università telematica perchè è l’unica per proseguire il percorso per noi che ogni anno ci spostiamo di città in città. Solo quando giocavo con la Juve Stabia ed ero vicino casa, frequentavo i corsi dell’Università pubblica».
Carillo, poi, traccia un bilancio della stagione della Samb. «Siamo partiti alla grande – analizza – raggiungendo anche il terzo posto in classifica, facendo paura a tutti. Poi, però, abbiamo accusato un calo fisiologico che tutte le squadre hanno e lo accuseranno perchè è naturale. Però in più abbiamo avuto degli infortuni ma questo non deve essere un alibi. Da questo periodo no dobbiamo trarre il positivo, ricompattarci e tornare in campo per vincere e fare bene».
Sul possibile ritorno alle competizioni sportive, il difensore rossoblù la pensa così. «Fare previsioni oggi è molto difficile. Si tratta di decisioni delicate ma ciò che ora è importante è che non si gioca. La situazione è grave sia in Italia che nel mondo e non si deve sottovalutare nè oggi e neppure in futuro. Spero – conclude Carillo – che si riprenda presto a giocare perchè la voglia di campo è tanta, ma è molto difficile fare previsioni in tal senso».
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