Stellone licenziato causa Covid-19
Sarà una dura battaglia legale,
per l’avvocato «è inammissibile»

Roberto Stellone

Lo hanno definito il primo allenatore al mondo licenziato per Coronavirus. Il congedo di Roberto Stellone dall’Ascoli è destinato ad avere strascichi perché i suoi legali sono già scesi in pista. L’Ascoli ha comunicato di aver “risolto unilateralmente il rapporto contrattuale con mister Stellone e il suo staff per intervenuta eccessiva onerosità”. Il club diretto dall’imprenditore romano Massimo Pulcinelli si è dichiarato costretto ad “adottare misure di contenimento dei costi in ragione delle condizioni oggettive venutesi a creare per eventi imprevedibili”, chiaro il riferimento alla pandemia. L’Ascoli, insomma, avrebbe licenziato Stellone per il bisogno di contenere i costi di gestione ma per molti questo è stato un pretesto.

Il legale del tecnico, Paolo Rodella, su “gianlucadimarzio.com” ha commentato: «E’ un’iniziativa inammissibile, irrituale, inesistente. Ci siamo già opposti a questo licenziamento attraverso un’impugnativa già presentata. Roberto non è mai stato di fatto esonerato, quindi è ancora l’allenatore dell’Ascoli. Ci opponiamo al recesso unilaterale e valutiamo il risarcimento del danno d’immagine». Rodella difende anche gli altri componenti dello staff tecnico cioè il vice Giorgio Gorgone e il collaboratore tecnico Andrea Gennari.

«L’immagine di Stellone è stata calpestata – conclude il legale – ogni licenziamento deve essere fatto su criteri oggettivi e non soggettivi».

Massimo Pulcinelli

Il legale si appella infine al decreto Cura Italia riguardo l’impossibilità di licenziare in questo bimestre come deciso dal governo Conte. In questo periodo di crisi, insomma, non è possibile esonerare nessuno, neppure per giustificate ragioni. Il tecnico romano è stato ingaggiato il primo febbraio scorso ma la sua gestione è risultata quasi fallimentare con due soli punti in cinque partite.

Stellone non è riuscito a dare un’impronta alla squadra e pertanto, dopo il brutto ko di Chiavari (3-0) contro l’Entella – ultima partita disputata dal Picchio prima dell stop – l’Ascoli ha deciso di cambiare ancora la guida tecnica. Stellone non ha inteso accettare le proposte del club, e per un mese è rimasto in sospeso, mentre la società bianconera ha deciso di puntare sul giovane spagnolo Guillermo Abascal, promosso dalla “Primavera”, cher aveva guidato la prima squadra in occasione di Livorno-Ascoli 0-3 nel breve periodo intercors tra l’esonero di Paolo Zanetti e la firma di Roberto Stellone.

Bru.Fer.