Truffatrice seriale
smascherata alle Poste

ASCOLI - Una 41enne di origine campana si è presentata allo sportello del Marino con una carta d'identita intestata a una coetanea di Palermo. Quando quest'ultima si è accorta del raggiro si è rivolta alla Polizia, e la Mobile ascolana ha fatto il resto denunciandola
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Altra truffa, altro raggiro e altro… giro di una persona originaria della Campania. Per la Polizia (il Commissariato di San Benedetto) appena il tempo di produrre alla Procura della Repubblica di Ascoli le prove relative alla truffa architettata – ma poi scoperta – da un 43enne ai danni di una 56enne di San Benedetto alla quale aveva promesso un fantomatico lavoro spillandole ben 4.000 euro, stavolta la protagonista è una donna di 41 anni che si è presentata agli sportelli dell’ufficio postale di Marino del Tronto per incassare un rimborso Irpef.

Fin qui sembrerebbe tutto normale, ma la donna all’addetto allo sportello ha presentato una carta d’identita intestata ad una coetanea di Palermo riuscendo a farsi consegnare 1.000 euro: il rimborso di vecchie spese sanitarie.

La truffata, che aspettava da tempo quella cifra e si era insospettita perchè il rimborso non arrivava, si è recata alle Poste della sua citta scoprendo il raggiro.

A quel punto ha sporto denuncia alla Polizia Postale di Palermo che si è messa in contatto con la Squadra Mobile della Questura di Ascoli.

I poliziotti hanno indirizzato i sospetti su una loro vecchia conoscenza, e sono quindi risaliti alla 41enne che, specializzata nella sostituzione delle persone, vanta un ricco curriculum di truffe.

Proprio quello che ha fatto ad Ascoli, dove è stata però scoperta e denunciata dalla Polizia alla Procura della Repubblica, che rimpingua così il registro degli indagati.

 


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