Ingerisce vetro, detenuto del Marino finisce all’ospedale “Mazzoni”
ASCOLI - Momenti di grande apprensione nella casa circondariale dove un 40enne di origine tunisina ha messo in atto un gesto di autolesionismo. I medici hanno rimosso i frammenti, senza sottoporlo a intervento chirurgico
Momenti di grande apprensione, ieri sera mercoledì 13 maggio, al carcere ascolano di Marino del Tronto. Un detenuto di 40 anni, di origine tunisina, della sezione “giudiziaria” ha ingoiato dei frammenti di vetro.
Immediati sono scattati i soccorsi perchè l’uomo, subito dopo il gesto di autolesionismo (sempre numerosi ogni anno un pò in tutte le carceri), ha accusato forti dolori attirando l’attenzione degli agenti della Polizia Penitenziaria.
Si è provveduto allora a trasferirlo nell’area sanitaria interna alla struttura, dove il medico e gli infermieri di turno sono prontamente intervenuti per una prima diagnosi e per verificare i suoi parametri vitali.
Dopo alcuni minuti, è stato allertato il 118 che è intervenuto sul posto per trasferire il detenuto all’ospedale “Mazzoni” di Ascoli.
L’ospedale “Mazzoni”
Una volta giunto al Pronto Soccorso, è stato trasportato nel reparto di Gastroenterologiaper gli esami clinici.
I medici sono riusciti a rimuovere il vetro ingerito senza sottoporlo ad intervento chirurgico.
Nel corso della notte è stato poi dimesso dall’ospedale, per essere ricondotto in carcere, dove i sanitari continuano ovviamente a tenerlo sotto osservazione.