L’assessore Massimiliano Brugni (Foto Andrea Vagnoni)
di Renato Pierantozzi
Non si ferma la macchina degli aiuti verso gli ascolani più colpiti dalla crisi della pandemia.Il Comune, dopo le due infornate di buoni spesa alimentari, è pronto per la terza tranche. In canna c’è poi il contributo per gli affitti grazie ad una compartecipazione tra Arengo e Regione. «Per la terza fase dei buoni spesa alimentari -conferma l’assessore ai servizi sociali, Massimiliano Brugni– ci sono a disposizione 65.000 euro avanzati dal precedente stanziamento. Saranno destinati ai beneficiari della prima tornata, i cui requisiti erano più stringenti rispetto alla successiva. Ogni famiglia riceverà 100 euro ed altri 1090 in caso di presenza di un minore nella fascia 0-3 anni. Quindicimila euro andranno invece alla mensa dei poveri per finanziare le spese di ulteriori pasti».
In arrivo poi il bonus per gli affitti in grado di coprire tutta la graduatoria dei richiedenti e non più soltanto i due terzi. «Il Comune -afferma sempre Brugni- ha stanziato 60.000 euro che ci permettono di attivare il finanziamento regionale da 250.000 euro. In questo modo abbiamo messo in circolo in due mesi risorse per 600.000 euro per far fronte alle emergenze delle famiglie ascolane più colpite dalla crisi. L’emergenza comunque non è finita e purtroppo ci sono sempre nuovi casi di persone in difficoltà».
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