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Il sisma fa lievitare lo stipendio
del segretario comunale

ASCOLI - Si tratta di una indennità supplementare di 1.684 euro al mese prevista dall'ordinanza della Protezione Civile per un esborso complessivo a carico del Comune di quasi 30.000 euro che poi sarà rimborsato con i fondi del sisma
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Lo stato di emergenza seguito al sisma del 2016-2017 fa lievitare la retribuzione del segretario generale del Comune di Ascoli, Vincenzo Pecoraro.

Si tratta di una fattispecie prevista dall’ordinanza numero 399 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 10 ottobre 2016 che prevede testualmente: “per i Segretari comunali in servizio nei comuni di cui al comma 1, anche in qualità di reggenti, in deroga alla contrattazione collettiva nazionale di comparto è corrisposta, per la durata dello stato di emergenza, un’indennità commisurata alla retribuzione aggiuntiva per il Segretario titolare di sede di segreteria convenzionata di cui all’art. 45, comma 1, del Contratto collettivo nazionale dei lavoratori del 16 maggio 2001, con oneri a carico delle risorse di cui all’articolo 4, comma 1, dell’ordinanza n. 388/2016″.

E così anche il dottor Pecoraro, che ha preso servizio in città (leggi l’articolo) il 9 settembre scorso (dopo 3 anni dalla prima scossa) ha fatto richiesta al Comune di riconoscimento dell’indennità aggiuntiva, pari al 25% in più della retribuzione complessiva, per le attività connesse al sisma.

Palazzo Arengo

Tradotto in euro si tratta di una maggiorazione mensile di 1.684,15 euro come si evince dalla determina numero 868 del servizio personale dell’Arengo. Il calcolo è stato fatto tenendo conto delle varie voci dello stipendio tra la parte tabellare (43.310 euro), retribuzione di posizione (33,143), indennità vacanza contrattuale (565,24 euro), maggiorazione di posizione 50% (18.075) ed ora anche la parte relativa la sisma per un totale di 21.893 euro.

Per l’Amministrazione comunale l’esborso complessivo considerando anche gli oneri riflessi fiscali e contributivi (Irap, Inadel, Inail e Cpdel) il totale complessivo arriva a quasi 30.000 euro annui. La somma poi sarà rimborsata al Comune dai fondi sisma dell’Ufficio straordinario della Ricostruzione della Regione Marche. La maggiorazione resterà in vigore per tutto lo stato di emergenza legato al sisma.

rp


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