Ascoli, dopo 100 giorni
riparte contro la Cremonese:
è la partita degli esordi

SERIE B - Per Abascal, Bifulco e Di Maso é il debutto. Il "Del Duca" riapre i battenti: l'ultima partita era stata il 4 marzo con il Chievo (1-1). È necessario vincere per lasciarsi alle spalle i playout
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Una fase di gioco di Ascoli-Chievo, ultima gara giocata al “Del Duca” il 4 marzo 2020

di Bruno Ferretti

Finalmente si torna in campo. Dopo cento giorni di forzata, estenuante attesa, riparte il campionato. Fine dell’incubo per gli appassionati di calcio.

Ninkovic festeggiato dopo il gol in Ascoli-Chievo

Il “Del Duca” riapre i battenti (ore 18,30) per ospitare Ascoli-Cremonese, quella che fu la prima partita della B rinviata per il Coronavirus, seconda in Italia a poche ore dal rinvio di Piacenza-Samb di Serie C.

L’ultima al “Del Duca” era stata Ascoli-Chievo (1-1, gol di Ninkovic) il 4 marzo scorso. Mentre l’8 marzo, a Chiavari, si giocò l’ultima partita prima dello stop: Entella-Ascoli 3-0.

Ascoli-Cremonese è il “derby delle deluse”. Due squadre che, partite entrambe per disputare un campionato da zona playoff, si ritrovano in zona retrocessione.

L’Ascoli, con 32 punti come il Venezia, ha un vantaggio minimo sui lombardi di Bisoli (30). Se il campionato finisse oggi, a retrocedere sarebbero Cosenza, Livorno e Trapani.

Ascoli-Cremonese è anche la partita degli esordi bianconeri: Abascal in panchina, Bifulco come diesse, Di Maso come vice presidente.


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