La vice presidente Anna Casini durante la recente visita all’Ospedale di San Benedetto
di Renato Pierantozzi
Cinquanta misure (leggi l’articolo) con soldi cash (per un totale di 210 milioni di euro) per imprese e professionisti con le domande da presentare tramite piattaforma regionale (qui) con tutte le informazioni per accedere inviate in tempo reale anche sul canale Telegram istituzionale. Si tratta del bazooka messo in campo dal governo regionale per cercare di far ripartire l’economia regionale disastrata dall’emergenza Covid-19. «I cittadini del Piceno ne approfittino», è il messaggio che arriva dalla vice presidente ascolana Anna Casini che su Cronache Picene fa il punto della situazione dopo la durissima emergenza Covid-19
Vice presidente Casini che tempi e che impatto avranno i fondi della manovra regionale specialmente per il Piceno?
«I 210 milioni della manovra sono un aiuto concreto se ci sarà partecipazione da parte dei cittadini del Piceno. Dopo l’area di crisi complessa, vogliamo dare un’opportunità per ripartire a seguito dell’emergenza Covid mettendo nelle tasche dei marchigiani soldi veri. Sono 50 misure che riguardano moltissimi settori in difficoltà, una scelta di valenza nazionale».
Per il turismo e il settore del commercio, particolarmente colpiti dal lockdown, possono essere un antidoto efficace alla crisi?
Anna Casini, vice presidente Regione Marche
«Penso che in questo momento la necessità sia quella di dare liquidità immediata ai settori più in difficoltà, e le strategie che abbiamo messo in campo vanno in quella direzione. Il turismo post covid ci darà la possibilità di rivalutare le nostre strutture e il nostro territorio, per questo abbiamo previsto un contributo ai marchigiani per soggiornare nelle Marche e contributi a fondo perduto per le imprese del turismo e culturali. Nel mondo del commercio, ristorazione e artigianato dopo esser stati i primi ad adottare linee guida ora vogliamo essere i primi a dare contributi a fondo perduto. Così possiamo ripartire».
La stagione turistica estiva è compromessa o ci sono margini per un recupero?
«Come dicevo, abbiamo una stagione turistica che stiamo ridisegnando. Proprio oggi (martedì 16 giugno, ndr) abbiamo approvato la nuova edizione di RisorgiMarche. Prima dell’emergenza sanitaria abbiamo promosso il cluster del bike con la figura di Nibali (leggi l’articolo), oggi dico che mai scelta è stata più azzeccata. Penso che avremo opportunità di valorizzare maggiormente il nostro territorio partendo dalle aree interne fino al mare, e il riconoscimento come seconda meta al mondo per la Lonley Planet non sarà vano».
Si aspettava un finale di mandato così
Vincenzo Nibali testimonial della Regione
difficile dopo il sisma e le altre sfide affrontate?
«Quando sono stata eletta non pensavo a un mandato così difficile: tre terremoti, la crisi ed il salvataggio di Aerdorica, ora il Covid. Sfide difficili, che ho affrontato con il massimo dell’impegno e nelle quali mi sono trovata in prima fila. Si tratta di una posizione sicuramente non semplice – pochi amministratori nella storia hanno dovuto gestire situazioni del genere nei loro mandati – ma a suo modo privilegiata perché ci si può battere per il proprio territorio e i propri cari. Ho dovuto rivedere le priorità del mandato, ma nelle mie deleghe ho portato avanti 3 priorità: sostenibilità, innovazione e ricambio generazionale».
Manovra da 210 milioni, approvate le delibere: ecco le misure della Regione
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