La Regione ha incaricato il Servizio fitopatologico dell’Assam a elaborare e cofinanziare con 30.000 euro uno specifico piano di azione contro il punteruolo rosso delle Palme, coleottero di origine asiatica responsabile di seri danni alla pianta.
Una palma tagliata sul lungomare di San Benedetto
Il piano andrà redatto in collaborazione con le strutture tecniche dei comuni di San Benedetto, Grottammare e Cupra Marittima. Assam verificherà l’efficacia dell’intervento attraverso una specifica attività di monitoraggio e supporterà le amministrazioni comunali con una consulenza tecnico-scientifica.
È l’esito della riunione tra la vicepresidente Anna Casini (anche nelle vesti di assessore all’agricoltura) e i tre sindaci, convocata per discutere le azioni di contrasto da adottare.
«La diffusione di questo temibile insetto è una seria minaccia per la Riviera delle Palme, icona del turismo marchigiano -spiega la Casini-. La recente fuoriuscita dal mercato di fitofarmaci autorizzati per il trattamento di queste piante in luoghi pubblici ha fortemente acuito le difficoltà di organizzare azioni efficaci di difesa. In questo contesto la lotta biologica può essere una risposta, sebbene non ancora esaustiva, all’esigenza di tutelare questo patrimonio vegetale e di conservarlo ponendo al centro dell’intervento la difesa della salute dei cittadini».
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