Ascoli, Dionigi sta indicando
la strada che porta alla salvezza

SERIE B - Il nuovo allenatore ha rigenerato la squadra. Se lunedì conquisterà la terza vittoria consecutiva contro l’Empoli, i playout si allontanerebbero forse defintivamente
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L’arbitro ha appena fischiato la fine: Ascoli-Salernitana 3-2

di Bruno Ferretti

(foto Facebook Ascoli Calcio)

Il nuovo allenatore Dionigi sta rigenerando l’Ascoli in chiave salvezza. Quattro punti nelle ultime due partite sono un bottino rassicurante, anche se la lotta è tutt’altro che conclusa. Se il campionato finisse così, Cosenza, Livorno e Trapani (quest’ultimo penalizzato di 2 punti) sarebbero retrocesse in Serie C, mentre Juve Stabia ed Ascoli disputerebbero i playout.

Ninkovic dopo il gol

Un mese fa l’Ascoli sembrava avviato verso una brutta strada. Oggi ha tutte le carte in regola per salvarsi, con 39 punti. Dopo la vittoria di misura a Cosenza, è arrivato il successo contro la Salernitana che poteva e doveva essere più largo del 3-2 finale.

Assente il bomber Scamacca, il match winner è stato Trotta autore di una doppietta decisiva. Con lui è andato a segno Ninkovic, certamente l’elemento più talentuoso dell’Ascoli sotto il profilo tecnico.

Con una partenza davvero travolgente, i bianconeri hanno messo al sicuro il risultato nella prima mezz’ora, poi hanno amministrato il vantaggio correndo rischi solo nel finale causa anche alcune distrazioni.

Dionigi ha ridato forza e compattezza alla squadra che ora gioca con più convinzione, consapevole dei propri mezzi. È un Ascoli non trascendentale, ma convinto di poter raggiungere il suo obiettivo: la Salernitana è stata piegata un po’ alla volta e alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca.

Trotta

Il calendario può dare una mano importante all’Ascoli che lunedì 13 luglio giocherà di nuovo in casa contro l’Empoli, poi si recherà a Cittadella sul campo dove nel passato campionato conquistò la salvezza matematica prima di perdere con Brescia, Palermo e Crotone.

Il vento è cambiato in casa bianconera dopo gli stenti causati da Stellone (5 partite  e 2 soli punti) e Abascal (2 sconfitte consecutive). Il tecnico emiliano Davide Dionigi, tornato in Serie B dopo alcuni anni, sta svolgendo un buon lavoro sia tecnico che psicologico. Il traguardo salvezza non è ancora raggiunto ma ci sono buone possibilità quando mancano cinque giornate alla fine del campionato.

Alcuni giocatori sembrano trasformati in meglio: Ranieri, Ferigra e Sernicola in difesa, Petrucci al centrocampo, Morosini, Ninkovic e Trotta in prima linea. Prima, quando mancava Scamacca era un problema in attacco. Adesso, invece, la squadra può andare in campo senza eccessive preoccupazioni sapendo di avere alternative efficaci.

Questo Ascoli, insomma, è stato trasformato dal terzo tecnico stagionale. Quel Dionigi che sembrava ormai uscito dai… radar, e che invece è rientrato a pieno titolo convinto, a sua volta, di potersi rilanciare a certi livelli. Non è ancora fatta, ma poco ci manca. L’Ascoli ha ritrovato le motivazioni necessarie per staccare tutte le concorrenti proprio in vista del traguardo finale. Sarebbe l’ennesima salvezza ottenuta sul filo di lana come è accaduto negli ultimi anni.

Se con l’Empoli arriverà la terza vittoria consecutiva, il miracolo salvezza non sarà più tale ma una realtà concreta alla portata di capitan Brosco e compagni.

Ascoli-Salernitana 3-2: altri tre passi verso la salvezza, Trotta (doppietta) e Ninkovic a segno


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