Dionigi e la sfida coi toscani:
«Mi aspetto una prova
di grande attenzione»

SERIE B - L'allenatore dei bianconeri alla vigilia del match con l'Empoli. «Non c'è una parola d'ordine ma un concetto: sacrificarsi l'uno per l'altro»
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Dionigi e i bianconeri dopo il fischio finale contro la Salernitana

Mister Dionigi a ventiquattr’ore dalla sfida con l’Empoli al “Del Duca”, secondo impegno consecutivo interno per il Picchio dopo il sofferto successo (3-2) di venerdì scorso contro la Salernitana.

L’Empoli al “Del Duca” chiude un micidiale trittico in appena dieci giorni: come arriva l’Ascoli all’appuntamento sia dal punto di vista mentale che fisico?

«Con certezze sempre maggiori grazie ai risultati e al lavoro che stiamo portando avanti. Dal punto di vista fisico abbiamo speso tanto e per questo qualcuno riposerà».

Che partita si aspetta?

«Come Crotone e Salernitana, anche l’Empoli ha un organico importante. Con l’arrivo di Marino, che io stimo, ha svoltato e mi aspetto una partita con un coefficiente di difficoltà altissimo. Per questo dovremo interpretarla ancor più con la massima attenzione. Mi aspetto quindi una partita di grande attenzione».

La parola d’ordine nello spogliatoio?

«Non una sola parola ma un concetto: “Sacrificarsi l’uno per l’altro”. E’ un motto che racchiude in sè un discorso che i ragazzi hanno capito. Il sacrificio per il compagno aiuta e porta a creare questo spirito di gruppo».

Quali corde ha toccato al suo arrivo per creare una unione così forte?

«Ho fatto leva sull’orgoglio. Le mie squadre sono state sempre orgogliose: si può perdere una partita, ma sempre dopo aver dato tutto. Ero convinto che i ragazzi avessero un senso di rivalsa che andava risvegliato. Ma questo spirito rinasce se hai la fortuna, come in questo caso, di avere un gruppo che ha voglia di tirarlo fuori, imparare e costruire. E’ stata questa la differenza rispetto alle mie precedenti esperienze».

Tornano dalla squalifica Gravillon e Brlek, Scamacca è disponibile. Ma tutti i giocatori chiamati in causa, vedi Trotta, hanno finora risposto presente.

«Sì Trotta, ma anche Valentini quando è stato chiamato in causa al posto di Brosco, o Padoin per Andreoni. Fino ad oggi chi è subentrato, anche all’ultimo momento, ha risposto con massimo impegno e risultato, sono convinto che sarà cosi anche per chi scenderà in campo domani».


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