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L’Ascoli cala il poker:
a Cittadella finisce 1-2,
la salvezza ormai è a un passo

SERIE B - La squadra di Dionigi sulla falsariga delle ultime prestazioni. Gara sempre sotto controllo. Dopo un miracolo del portiere su Ninkovic e un gol (regolare) annullato a Ranieri, i bianconeri vanno in vantaggio su autorete, poi vengono rimontati con un fortunoso gol dell'ex D'Urso. I tre punti arrivano grazie al capolavoro di Costa Pinto, alla sua prima rete italiana
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Costa Pinto (a destra) festeggiato dai compagni a fine partita

Incredibile, ma vero, l’Ascoli vince la quarta gara consecutiva. A Cittadella finisce 1-2 e il gol da tre punti è del 21enne portoghese Costa Pinto, rimasto in campo (sostituisce Morosini e poi lascia il campo per Padoin) solo 28 minuti. In classifica i bianconeri salgono a quota 45 e guadagnano una posizione (12esimo posto), ma non possono ancora ritenersi in salvo visto che alle loro spalle corrono tutte.

Nell’Ascoli prosegue il turnover. In difesa Ferigra e Andreoni per Gravillon e Padoin. Confermato il centrocampo, mentre in attacco, alle spalle di Ninkovic e Scamacca, rispetto alla squadra che ha battuto l’Empoli, c’è Morosini al posto dello squalificato Eramo.

L’Ascoli parte forte e al 9′ Andreoni serve in profondità Morosini che da posizione defilata centra il palo. La risposta del Cittadella non si fa attendere e al 10′ Diaw raccoglie un lungo lancio, entra in area e di destro la mette fuori. Al 25′ Leali blocca in due tempi il colpo di testa di Vita apparentemente innocuo. Al 31′ le proteste dell’Ascoli per una trattenuta su Ninkovic, ma l’arbitro non è dell’avviso che sia fallo da ultimo uomo. Si prosegue.

Morosini festeggia Scamacca dopo l’autogol

Al 36′ la grande occasione del Picchio per portarsi in vantaggio. Cross di Sernicola e colpo di testa di Ninokvic destinato a finire in fondo al sacco. Ma Maniero, esordiente in B, miracoleggia. Passa un minuto e l’arbitro annulla un gol regolarissimo all’Ascoli. L’angolo è battuto da Ninkovic, il primo colpo di testa sul primo palo è di Brlek, il secondo miracolo della serata è di Maniero. Poi è Ranieri, ancora di testa, a metterla dentro, ma il bolognese Aureliano e i suoi assistenti vedono un fuorigoco che non esiste.

Il Cittadella è vivo, e al 38′ Diaw manda alto di testa su cross di Vita. L’Ascoli risponde al 42′ con Ninkovic, ma è evidente che non è il sinistro il suo piede preferito: diagonale fuori.

Nella ripresa Ascoli subito in vantaggio. Ennesimo assist (ma in questo caso non gli viene conteggiato) di Ninkovic per Scamacca che al momento di concludere viene anticipato di testa da Adorni: autogol, 0-1 e palla al centro. Il pareggio al 17′ è di D’Urso, ma l’ex Ascoli aveva solo centrato un pallone in area. Sfera che non viene toccata da nessuno e finisce prima sul palo e poi in rete. La gara torna in pari.

Ma al 25′ si sblocca di nuovo. E di nuovo in favore dell’Ascoli, con il primo gol di Costa Pinto. L’assist è di Cavion, il controllo (con tunnel a Benedetti) è del 21enne portoghese: 1-2. Una festa.

Brivido al 35′ con il calcio piazzato dal limite di Panico che finisce sul palo. La palla torna in campo e Diaw, di controbalzo, colpisce male e la sfera va alta. Nei sei minuti di recupero è ancora di Diaw l’ultima possibilità: palla di poco fuori. Il Cittadella va in forcing, ma l’Ascoli si difende senza eccessivi affanni.

Triplice fischio: esplosione di gioia

CITTADELLA (4-3-1-2): Maniero; Frare (32’st Camigliano), Perticone, Adorni, Benedetti; Vita (32’st Proia), Iori, Branca; D’Urso (32’st Panico); Luppi, Diaw. A disposizione: Paleari, Rizzo, Mora, Bussaglia, Gargiulo, Pavan, Rosafio, De Marchi, Stanco. Allenatore: Venturato.

ASCOLI (3-4-1-2): Leali; Ferigra, Brosco, Ranieri; Andreoni (37’st Pucino), Cavion, Brlek (29’st Petrucci), Sernicola; Morosini (9’st Costa Pinto e 37’st Padoin); Ninkovic (29’st Trotta), Scamacca. A disposizione: Marchegiani, Novi, Gravillon, Valentini, De Alcantara, Troiano, Matos. Allenatore: Dionigi.

Arbitro: Aureliano di Bologna (assistenti sono Fiore di Barletta e Ruggieri di Pescara, quarto ufficiale Ricci di Firenze).

Reti: 10’st autogol Adorni (A), 17’st D’Urso (C), 25’st Costa Pinto (A).

Note: ammoniti Perticone (C), Benedetti (C), Branca (C), Proia (C), Brlek (A), Ranieri (A), Sernicola (A), Morosini (A) e Costa Pinto (A) tutti per gioco falloso. Angoli 6-3 per l’Ascoli. Recupero 1’+6′.

Favola Dionigi: «Siamo più belli e maturi» Costa Pinto: «Gol dedicato a mia madre»

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