Recuperati 6 escursionisti
rimasti bloccati sul Vettore

MONTAGNA - Si tratta di 6 ragazzi che stavano scendendo dalla parete del Canalino, ma sono stati presi alla sprovvista dal maltempo. Per due di loro è stato necessario l'intervento di "Drago", l'elicottero dei Vigili del fuoco. Hanno partecipato alle operazioni i pompieri del presidio di Arquata e due del nucleo Saf del Comando piceno e due squadre del Soccorso Alpino di Ascoli
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“Drago”, l’elicottero dei Vigili del fuoco, e i volontari del Soccorso Alpino, sulla via del ritorno con 4 dei 6 ragazzi recpuerati

Il maltempo, seppure atteso in città dove si boccheggia, non è amico degli escursionisti.

Sopratutto in montagna dove le condizioni cambiano rapidamente.

E’ quello che è capitato oggi pomeriggio, 2 agosto, ad un gruppo di 6 scalatori che non sono riusciti a scendere dalla Cima del Vettore.

Sono stati recuperati, e stanno bene, dai Vigili del Fuoco, con l’aiuto dell’elicottero Drago 58, decollato dalla base di Arezzo, e da due squadre del Soccorso Alpino della stazione di Ascoli. 

Pioggia, fulmini e una forte grandinata hanno messi in difficoltà i 6 ragazzi che sono rimasti bloccati sulla parete del Canalino sopra l’Aia della Regina, mentre percorrevano la via del ritorno, diventata molto scivolosa e pertanto impraticabile.

Hanno chiesto aiuto ed immediatamente sono intervenuti i Vigili del fuoco, con il presidio di Arquata (5 pompieri) coadiuvato da due colleghi del nucleo Saf partiti dal Comando di Ascoli, e due squadre del Soccorso Alpino di Ascoli.

Poco dopo è arrivato anche l’elicottero “Drago”.

Nel frattempo, il gruppo di scalatori si è diviso in due.

Quattro si sono spostati verso la croce di Pretare.

I vigili del fuoco del nucleo Saf mentre recuperano due ragazzi sulla parete rocciosa

Lì sono stati raggiunti dalle squadre di terra di Vigili del fuoco e Soccorso Alpino, che hanno seguito il segnale del localizzatore attivato sul cellulare di uno di loro, poi condotti al rifugio Ziolioli.

Per due è stato effettuato il recupero con “Drago”.

Non senza difficoltà, prima è stato verricellato il personale Saf di bordo nel punto in cui si trovavano i giovani.

Una volta individuati, questi sono stati issati a bordo dell’elicottero e portati in volo fino a Forca di Presta.

Vista la difficoltà del recupero – legata al maltempo – per tutta la durata dell’intervento, è rimasta in allerta anche  l’Areonautica militare di Poggio Renatico.

m.n.g.

 


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