di Maria Assunta Mandozzi
(medico veterinario)
La nostra agognata estate è arrivata e con essa alte temperature, afa e umidità. Ma come reagiscono i nostri amici a quattro zampe a questa stagione e cosa possiamo fare per aiutarli a refrigerarsi?
Aiutiamo i nostri amici a refrigerarsi
Per capire come poter dare sollievo ai nostri super pelosi durante le calde giornate estive è importante capire come si termoregolano.
I cani e i gatti, a differenza dell’uomo, non hanno ghiandole sudoripare su tutto il corpo ma solo sui cuscinetti plantari. Non vedrete mai sudare il vostro amico peloso ma potereste notare le sue impronte umide sul pavimento pur non essendosi bagnati.
La regolazione della temperatura corporea avviene attraverso le estremità delle zampe (polpastrelli) ed anche attraverso un altro organo fondamentale: il polmone. Spesso vi sarà capitato di vedere un cane ansimare velocemente con la lingua penzoloni o un gatto respirare velocemente a bocca spalancata. Ebbene questo è il meccanismo di termoregolazione più importante per loro: inspirando aria fresca ed eliminano l’aria calda facendola evaporare dal polmone.
Quando questi meccanismi vengono a mancare la temperatura corporea del soggetto sale irreparabilmente e porta all’insorgere del colpo di calore.
Che cos’è il colpo di calore? L’edema cerebrale che si instaura quando i meccanismi di termoregolazione cedono e può provocare la morte del paziente per DIC (coagulazione intravasale disseminata).
Molte possono essere le cause che alterano il normale funzionamento di questi processi fisiologici atti a mantenere la giusta temperatura corporea:
I sintomi che devono allarmare e farci rivolgere tempestivamente ad un medico veterinario sono:
Durante il tragitto verso il più vicino ambulatorio l’unica cosa che possiamo fare è quella di raffreddare le estremità delle zampe, la lingua e la testa bagnandole con acqua fredda (anche il ghiaccio istantaneo è idoneo) e cercare di effettuare un viaggio in auto con un’areazione fresca adeguata. La terapia del colpo di calore può essere effettuata solo in ambulatorio e da medici veterinari in quanto necessita di ovviare allo shock, al collasso e alla morte.
Il mio consiglio, come sempre, è quello di prevenire una tale evenienza piuttosto che cercare di superarla con una terapia d’urgenza in clinica.
La prevenzione è di semplice attuazione per tutti:
Basilari regole che dobbiamo mettere in pratica per i nostri pets ma volendo anche per la nostra salute.
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