di Simone Corradetti
Querelle infinita tra il sindaco di Offida, Luigi Massa, e il presidente dell’Offida Calcio, Giovanni Stracci, dopo i quindici casi di positivi al Coronavirus della scorsa settimana registrati sul territorio comunale.
A scatenare il boom di contagi sono state due cene organizzate nelle campagne offidane. Subito sono scattati i controlli sanitari da parte del Sisp di Area Vasta 5 per risalire alla fonte del contagio, e applicare quindi le rigide misure di contenimento previste in questi casi dalla legge.
Tutto sommato le persone contagiate sono di gran lunga inferiori rispetto al numero di quelle che si sono sottoposte al tampone, molte delle quali sottoposte alla quarantena.
Solo due tesserati dell’Offida Calcio sono positivi, mentre dirigenza e prima squadra sono risultati negativi.
Oggi, lunedì 14 settembre, il presidente Stracci era pronto a riprendere gli allenamenti ma, «non avendo ricevuto i certificati di sanificazione da ditta specializzata, con scheda tecnica dalla Uisp di Ascoli, non ho ripreso le attività sportive».
E’ infatti arrivata l’ordinanza del sindaco Massa che ha di fatto bloccato la ripresa degli allenamenti di squadra fino al prossimo 20 settembre. “L’inottemperanza alla presente – si legge nell’ordinanza – comporterà la segnalazione all’autorità giudiziaria, è inoltre ammesso il ricorso al Tar delle Marche per impugnare il presente atto entro 60 giorni, o attraverso il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, dalla notificazione del provvedimento.”
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