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Ascoli Primavera beffata
all’esordio (2-3):
la Roma vince al 96′

CALCIO GIOVANILE - Comincia con una sconfitta il campionato dei ragazzi di Abascal. Al "Picchio Village" partita giocata alla pari, ma alla fine i giallorossi si impongono con la doppietta di Tall. Per i bianconeri, sugli scudi Alagna. Prossima gara, di nuovo in casa, con la Fiorentina
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Guillermo Abascal

di Salvatore Mastropietro

Inizia con una sconfitta l’esperienza nel campionato di Primavera 1 della formazione Under 19 dell’Ascoli guidata da Guillermo Abascal. Sul sintetico del “Picchio Village” i bianconeri tengono testa alla Roma – una delle squadre più accreditate del panorama giovanile italiano – per buona parte della partita, ma devono soccombere all’ultimo minuto.

Decisivo l’attaccante romanista Lamine Tall, che segna una doppietta per i suoi. In casa Ascoli sugli scudi il difensore centrale Alagna, autore di entrambi i gol dei padroni di casa. Nonostante una beffa finale dal sapore molto amaro, i ragazzi di Abascal traggono indicazioni sicuramente positive dalla sfida con i capitolini. Si spera che il tutto farà da benzina in vista della sfida della prossima settimana contro la Fiorentina, altra grande protagonista del massimo campionato giovanile.

Manuel Alagna, difensore della Primavera dell’Ascoli

CRONACA – Inizio coraggioso dei giovani di Abascal, che vanno al tiro già dopo pochi secondi con una conclusione di Di Francesco respinta dalla difesa avversaria. L’Ascoli tiene il pallone, ma alla prima occasione è la Roma a colpire al minuto 8. L’esterno offensivo Providence, dopo una grande azione, serve l’attaccante Tall, che non sbaglia da pochi passi e batte Radano. I bianconeri accusano il colpo ed al 10’ rischiano di subire il 2-0: Milanese viene fermato da Radano a tu per tu e sulla respinta Tall colpisce la traversa a porta praticamente sguarnita. Il Picchio prova a ricompattarsi dopo qualche minuto di paura. Al minuto 12 Di Francesco prova a suonare la carica guidando un pericoloso contropiede. L’ex Juventus, arrivato al limite dell’area, serve l’accorrente Curini, che calcia trovando la pronta risposta del portiere avversario Boer. I problemi principali dell’Ascoli sono a centrocampo, dove gli elementi schierati da Abascal non riescono a contrastare la superiorità fisica e tecnica dei giallorossi. Da una palla persa proprio nella parte centrale al 19’ nasce un’altra grande occasione per la Roma, sventata con un po’ di fortuna. L’assedio della squadra di Alberto De Rossi continua anche un minuto dopo, quando Radano è miracoloso nel respingere una conclusione da pochi metri del solito Tall. Nella parte centrale del primo tempo i ritmi si abbassano. I bianconeri provano a costruire partendo dal basso, ma – complice il pressing degli avversari – non arrivano vere e proprie occasioni da gol. Al 34’ arriva finalmente l’occasione per riportare il match in parità. Pulsoni approfitta di un’errata comunicazione della difesa avversaria e viene steso dal portiere avversario Boer. Per l’arbitro Di Cairano non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto Alagna è freddissimo e fa 1-1. Il gol dona nuovamente fiducia ai ragazzi di Abascal, che gestiscono il pareggio fino al duplice fischio del direttore di gara.

L’Ascoli sembra rientrare con un buon atteggiamento in campo. Tuttavia, al primo affondo la formazione giallorossa guadagna un calcio di rigore. Zalewski entra in area e viene steso da un’intervento molto ingenuo del centrale Markovic. Lo stesso fantasista di origini polacche si incarica della battuta riportando in vantaggio i suoi. Abascal si gioca la carta Palazzino, classe 2003 che appena entrato al minuto 8 della ripresa spaventa gli avversari con una pericolosa serpentina in area di rigore. La formazione di Alberto De Rossi torna a spingere al 13’, quando Radano è molto bravo nel respingere un tiro di Providence dopo un’iniziativa di Milanese. I ritmi, considerando il caldo e la preparazione ancora non ottimale, si abbassano intorno al 25’. Le due squadre provano a pungere prevalentemente in contropiede. I bianconeri vanno alla caccia del pareggio, che arriva al 26’. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite Olivieri disegna una splendida parabola per Alagna, che tutto solo sul secondo palo batte Boer con un destro al volo tutt’altro che banale. Doppietta, dunque, per il centrale bianconero col vizio del gol, autentico trascinatore dei suoi quest’oggi. Il Picchio spinge sulle ali dell’entusiasmo. Al 39’ Franzolini viene anticipato da pochi metri grazie ad una magistrale diagonale di Buttaro. Brividi sulla schiena della difesa dell’Ascoli ad un minuto dal termine dei minuti regolamentari, quando Tall per poco non devia verso la porta da pochi passi. Quando manca pochissimo e sembra fatta per il 2-2 la Roma firma la beffa ai danni dei bianconeri. Il solito Tall scappa ai difensori di Abascal e, dopo aver controllato un lancio arrivato dalle retrovie, batte Radano a tu per tu. Per l’arbitro Di Cairano non c’è più tempo: la Roma espugna il “Picchio Village” per 2-3.

ASCOLI (4-3-3): Radano; Pulsoni, Markovic, Alagna, Gurini; Olivieri, Colistra, Franzolini; Di Francesco, D’Agostino (44’st Briganti), Statev (7’st Palazzino). A disposizione: Bolletta, Ceccarelli, Marucci, Izzo, Galletta, Riccardi, Pozzessere, Markiewicz. Allenatore: Abascal.

ROMA (3-4-2-1): Boer; Ndiaye (3’st Buttaro), Feratovic, Vicario; Milanese (34’st Bamba), Tripi, Darboe (27’st Astrologo), Providence; Podgoreanu (27’st Ciervo), Zalewski; Tall. A disposizione: Berti, Baldi, Rocchetti, Satriano, Scandurra, Evangelisti, Mutera, Cassano. Allenatore: De Rossi.

Reti: 8’pt e 50’st Tall (R), 35’pt e 26’st Alagna (A), 6’st Zalewski (R).

Arbitro: Di Cairano di Ariano Irpino (assistenti Dell’Arciprete e Romano).

Note: ammoniti Ndiaye, Colistra, Olivieri, Zalewski, Alagna. Recupero 0’+6’.


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