Alle 5 da me, una commedia esilarante di Pierre Chesnot che racconta dei disastrosi incontri sentimentali di un uomo e di una donna interpretati da Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero, diretti dal regista Stefano Artissunch, è
attesa al Ventidio Basso sabato 14 (alle 20,30) e domenica 15 novembre (alle 16 e alle 21).
Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero (foto diLuigi Cerati)
L’appuntamento promosso da Comune e Amat, era inizialmente previsto lo scorso marzo e fu sospeso a causa dell’emergenza sanitaria. Ora giunge finalmente in scena in doppia rappresentazione con il rispetto di tutte le procedure di legge per il contenimento della diffusione del Covid previste dalla normativa vigente.
“Alle 5 da me” è una macchina del divertimento che conquista il pubblico con un finale a sorpresa inaspettato che racconta dei disastrosi incontri sentimentali di un uomo e di una donna: lui in cerca di stabilità affettiva, lei ossessionata dal desiderio di maternità.
«È stata Dorothee Chesnot a consigliarmi di leggere e mettere in scena il testo del padre Pierre dopo aver visto ed apprezzato a Roma la mia messinscena di “L’inquilina del piano di sopra”, altro esilarante testo di Chesnot -afferma Artissunch-. Essendo stati molto amati in quella commedia lo stesso Chesnot, riprendendo in mano il testo di “Alle cinque da me”, ha pensato a Gaia e Ugo come interpreti e ha voluto “omaggiarli” scrivendo una scena appositamente per loro».
«Questa volta, cercando un’atmosfera in cui immergere i personaggi, mi sono lasciato suggestionare dai film franco-spagnoli, in cui il comico lambisce il grottesco -continua il regista-. Tuttavia non ho voluto allontanarmi dall’obiettivo di mantenere il più possibile la “verità scenica”: senza rinunciare al sano divertimento e se pur attraverso il gioco del travestimento, ho mantenuto i caratteri umani e credibili, così che possano creare empatia con lo spettatore».
«La scenografia di Matteo Soltanto, una sorta di installazione, restituisce i colori e i sapori degli ambienti in cui si muovono i personaggi, mentre le musiche della Banda Osiris, originali e accattivanti, sono la vivace colonna sonora delle loro vite -conclude Artissunch-. È una sfida stimolante portare in scena “Alle cinque da me”: testo ricchissimo di battute e situazioni, è un vero e proprio cimento da condividere con attori e collaboratori. Una variegata galleria di personaggi acutamente studiata per generare una comicità intelligente, mai grottesca né banale».
Informazioni: biglietteria del Vemtidio, tel. 0736.298770.
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