Guillermo Abascal con Juliano
di Salvatore Mastropietro
L’Ascoli Primavera rimanda ancora l’appuntamento con il primo risultato utile del proprio campionato. Alla seconda giornata del massimo torneo giovanile, i ragazzi di Guillermo Abascal si sono dovuti arrendere alla Fiorentina sono nel recupero, così come avvenuto nella sfida contro la Roma di una settimana fa. I viola, allenati dall’ex Milan e Roma Alberto Aquilani, hanno sfruttato la propria superiorità soprattutto a livello fisico, passando in vantaggio nel primo tempo dal dischetto dopo un’ingenuità del capitano bianconero Alagna. L’Ascoli non ha affatto demeritato e, anzi, avrebbe meritato almeno un punto visto l’ottimo inizio di gara e la grande reazione della ripresa. Il gol piceno è stato siglato da Palazzino, autore di una vera e propria perla. Nel finale match winner per i toscani il centrocampista Agostinelli sugli sviluppi di un corner. Tra una settimana i bianconeri saranno di scena sul campo dell’Inter, uno dei più difficili dell’intera categoria.
Un momento di gioco del match
LA CRONACA – Partita di grande intensità nella prima fase. Le due squadre, schierate quasi a specchio, cercano di rendersi pericolose partendo con la costruzione dal basso. Sempre alto il pressing alto dei bianconeri di Abascal, che accettano anche di prendersi qualche rischio in fase difensiva. Il primo tiro in porta è della Fiorentina al minuto 10 con un colpo di testa di Milani facilmente bloccato da Radano. Dall’altro lato, stessa sorte al 13’ per una conclusione dalla lunga distanza di Franzolini. Al 19’ un cross sbagliato da parte del terzino bianconero Gurini per poco non beffa il portiere avversario Chiorra. Decisamente più pericoloso, un minuto dopo, un fendente di Olivieri, deviato in angolo dalla difesa viola. Il Picchio si affida alla velocità dei propri esterni. Al 27’ Cudjoe semina il panico sulla destra, ma il suo suggerimento al centro dell’area non trova una deviazione da parte dei propri compagni. Sul ribaltamento di fronte, invece, Radano è bravo nel smanacciare un pericoloso pallone all’altezza dell’area piccola.
Il portiere bianconero Radano
Per rompere l’equilibrio c’è bisogno di episodio e quell’episodio arriva al minuto 32. Monteanu raccoglie un’imbucata a pochi metri dalla porta e viene steso in modo falloso dal capitano bianconero Alagna. L’arbitro Di Marco assegna il calcio di rigore senza esitazioni. Dal dischetto va il regista Fiorini, che spiazza abilmente Radano. L’Ascoli Primavera mostra di subire il colpo e la Fiorentina prende in mano il pallino del gioco. I giovani bianconeri tornano a farsi vedere al 41’, quando Intinacelli scappa ai difensori viola e arriva quasi a tu per tu con il portiere avversario senza, però, riuscire ad impensierirlo.
Filippo Palazzino, giovane attaccante bianconero
All’inizio del secondo tempo mister Abascal inserisce Statev per cercare di aumentare la pericolosità dei suoi. La prima occasione della ripresa è degli ospiti: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Krastev indirizza di testa verso la porta, ma Radano è miracoloso e allontana la sfera dallo specchio. Rispetto al primo tempo, quando i viola sono apparsi a tratti intimoriti dalla pressione avversaria, i ragazzi di Aquilani gestiscono con tranquillità il vantaggio. I giovani bianconeri attaccano senza, però, riuscire a costruire occasioni pericolose ad eccezione di un paio di innocue conclusioni dalla distanza con Statev e Intinacelli. Al 26’, grazie ad un lampo del neo entrato Palazzino, l’Ascoli Primavera agguanta i toscani: l’esterno alto bianconero salta il diretto avversario e si accentra facendo partire una splendida traiettoria che si infila all’incrocio dei pali. Nei minuti a seguire si abbassano i ritmi del match, complice un po’ di stanchezza da entrambe le parti. Al 36’ i bianconeri sprecano un’occasione ghiottissima per il vantaggio: Intinacelli scappa alla difesa viola e serve Statev, che da due passi e a porta spalancata non riesce a battere a rete. I toscani si fanno vedere al minuto 42 con una punizione calciata da Agostinelli e abilmente controllata da Radano. I bianconeri sembrano in controllo, ma – come successo una settimana prima con la Roma – devono arrendersi nel finale all’impeto avversario. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 91’ i ragazzi di Aquilani sfruttano la propria maggiore fisicità: Agostinelli raccoglie una spizzata ed in allungo batte un incolpevole Radano. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro Di Marco di Ciampino fischia la fine: seconda sconfitta consecutiva allo scadere per la squadra di Guillermo Abascal.
ASCOLI (4-3-3): Radano; Pulzoni, Markovic, Alagna, Gurini; Colistra (18’st Palazzino), Olivieri, Franzolini (44’st Santese); Intinacelli (44’st Marucci), Riccardi (1’st Statev), Cudjoe (18’st Izzo). A disposizione: Bolletta, D’Ainzara, Ceccarelli, Galletta, Pozzessere. Allenatore: Abascal.
FIORENTINA (4-3-3): Chiorra; Gentile (33’st Neri), Dutu, Krastev, Ponsi; Fiorini, Agostinelli, Pierozzi; Munteanu (32’st Toci), Di Stefano, Milani (25’st Sacchini). A disposizione: Ricco, Fogli, Quirini, Sene. Allenatore: Aquilani.
Reti: 34’pt Fiorini (F) su rigore, 26’st Palazzino (A), 46’st Agostinelli (F).
Arbitro: Di Marco di Ciampino (assistenti Iacovacci e Fratello).
Note: ammoniti Krastev (F), Alagna (A), Dutu (F), Colistra (A), Agostinelli (F), Franzolini (A). Recupero 2’+4’.
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