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Ascoli, si chiude il mercato:
diverse situazioni da definire

SERIE B - In entrata il club bianconero è vicino a chiudere per Pierini ed Anastasio, ma non è da escludere nemmeno l'ingaggio di un altro centrocampista. In uscita continuano i rebus Ninkovic e Rosseti. Petrucci ad un passo dal Cosenza, Brosco e Cavion destinati ormai a rimanere
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di Salvatore Mastropietro

Mancano poco più di 24 ore alla fine della sessione estiva di calciomercato. Entro domani, lunedì 5 ottobre alle 20, le società calcistiche dovranno chiudere tutti gli affari in entrata e in uscita. L’Ascoli continua ad essere molto attivo, dopo alcune settimane a dir poco intense in cui si è proceduto ad una vera e propria rivoluzione della rosa a disposizione di Valerio Bertotto.

Il ds Bifulco

ACQUISTI – C’è da aspettarsi per la giornata di domani ancora qualche operazione del club bianconero. Il direttore sportivo Bifulco, coadiuvato dal direttore generale Piero Ducci e dal collaboratore Davide Grassi, è al lavoro per completare la squadra. In primis, è quasi fatta per l’ingaggio dell’esterno offensivo Nicholas Pierini di proprietà del Sassuolo. Il giocatore classe 1998, reduce da un’esperienza al Cosenza (3 gol in 20 partite), andrà a giocarsi il posto con Gianmarco Cangiano sulla fascia sinistra. Nelle ultime due settimane l’Ascoli aveva sondato il terreno anche per Ryder Matos dell’Udinese, ma poi è stato l’Empoli a sferrare l’attacco decisivo per accaparrarsi l’ex Verona.

Un’altra trattativa vicina alla fumata bianca è quella che porta ad Armando Anastasio, terzino sinistro di proprietà del Monza. Il giocatore scuola Napoli ha vinto da protagonista l’ultimo campionato di Serie C ed ora è stato messo nel mirino dai bianconeri come alternativa sulla fascia sinistra a Daniele Sarzi Puttini. Il classe 1996, che in Serie B ha vestito le maglie di Parma e Cosenza, dovrebbe arrivare sotto le Cento Torri con la formula del prestito con diritto di riscatto.

Infine, considerate le imminenti uscite di Eramo e Petrucci, non è da escludere anche l’acquisto di un centrocampista. Fonti vicine al Monza rilanciano di un interesse dell’Ascoli per Nicola Rigoni. Il classe 1990, con più di 80 presenze all’attivo in Serie A, darebbe sicuramente un contributo importante alla rosa di Bertotto in tema di esperienza. Tuttavia, la pista è ancora fredda. La dirigenza bianconera, che ci ha abituati a colpi abbastanza imprevedibili nelle ultime settimane, si sta guardando attorno per valutare se affondare o meno il colpo.

L’errore di Vellios nel match di ieri contro il Lecce

Non arriverà, invece, una punta centrale. La società ha deciso di puntare su Bajic e Vellios, sembrati quantomeno indietro a livello di forma fisica e non solo nelle ultime uscite. Non sono esclusi colpi di scena, ma da quanto filtra verrà, dunque, rinnovata a loro la fiducia almeno fino a gennaio.

CESSIONI – E’ ormai in dirittura d’arrivo il passaggio di Davide Petrucci al Cosenza. A lasciare dovrebbe essere anche Mirko Eramo. Per l’ex Entella non sono arrivate proposte quindi le soluzioni sono due: rescissione oppure reintegro nella rosa di Valerio Bertotto dopo l’esclusione dai convocati del match di ieri col Lecce. Dovrebbe lasciare l’Ascoli in prestito, invece, il difensore Danilo Quaranta in direzione Catania o qualche altro club di Serie C.

Ninkovic

I rebus più complicati riguardano Lorenzo Rosseti e Nikola Ninkovic. Il primo, a differenza di Beretta, Chajia e Padoin, ha declinato tutte le varie proposte in tema di cessione o rescissione del contratto. Per l’ex Cesena ci sono stati dei timidi sondaggi di Catania e Padova, ma per ora non è emerso nulla di concreto.

Per quanto riguarda il serbo, invece, la giornata di domani sarà decisiva. Nonostante la sua volontà di cambiare aria, non sono pervenute all’Ascoli offerte soddisfacenti dalla Serie A o dall’estero (destinazioni ambite dall’ex Genoa). In mancanza di cessione, il club del patron Pulcinelli ha le intenzioni chiare: Ninkovic dovrà tornare per mettersi a disposizione di Bertotto. Poi la palla passerà al fantasista balcanico, che ha ancora un contratto in essere fino al 30 giugno 2021.

Rimarranno in rosa, invece, Brosco e Cavion. Il primo sarà ancora il leader della difesa bianconera, nonostante il suo futuro sia stato più volte in bilico visto il continuo pressing del Pescara. Per l’ex Cremonese, invece, tutti i segnali di un imminente cessione al Brescia sono cessati: il club lombardo non si è schiodato dai 400 mila euro offerti, a fronte di una richiesta dell’Ascoli equivalente al doppio. Entrambi, come già visto nella gara di ieri, si metteranno a disposizione di Valerio Bertotto con la massima professionalità fin qui dimostrata, nonostante i chiari malumori degli ultimi due mesi. Successivamente, però, ci sarà da definire la loro situazione contrattuale: entrambi sono in scadenza a fine stagione.


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