Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil di Ascoli Piceno e Fermo esprimono profonda vicinanza ai lavoratori coinvolti nell’incidente a Santa Lucia di San Benedetto, dove un solaio è crollato nel cantiere di via della Liberazione.
«L’11 ottobre abbiamo celebrato la Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro che, nelle Marche, secondo i dati Inail elaborati dall’Anmil, nel periodo tra gennaio ed agosto 2020, sono cresciuti del 61,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: 34 infortuni mortali contro 21 casi nel 2019, considerando che abbiamo avuto uno stop di due mesi causati dal lockdown» spiegano i sindacati.
Il luogo dell’incidente a San Benedetto
«Non ci abitueremo mai ad accostare un infortunio grave al lavoro che è strumento di autonomia, emancipazione, costruzione di una vita piena all’interno della comunità -proseguono- Non è possibile dover alzare l’attenzione sul tema della sicurezza solo in occasione di gravi incidenti, infortuni o perdite. La sicurezza è un tema che dovrebbe essere prioritario per tutti: committenze pubbliche e private, istituzioni, imprese e lavoratori, soprattutto in un settore come quello dell’edilizia in cui il rischio di infortunio o morte è sempre così alto».
«Da anni -vanno avanti i sindacati- le nostre organizzazioni sindacali chiedono la patente a punti per la qualificazione delle imprese, l’applicazione corretta della contrattazione nazionale e territoriale ed una sempre maggiore collaborazione con gli enti bilaterali di settore a cui viene riconosciuto anche dagli operatori di vigilanza l’importante impegno sul fronte formazione e sorveglianza tecnica in cantiere, con il ruolo del tecnico di cantiere e del responsabile della sicurezza territoriale per i lavoratori».
«Non possiamo permettere che si verifichino infortuni così gravi in un territorio che dovrà affrontare nei prossimi mesi uno grande rilancio attraverso l’edilizia, sia per i bonus varati dal Governo sia per la ricostruzione -è la conclusione- Per questo chiediamo con forza una maggiore attenzione sul tema della qualificazione delle imprese, della formazione, della prevenzione e della sicurezza perchè non possiamo permettere che il lavoro sia elemento di paura e precarietà. Servono scelte forti e chiare da parti di imprese tramite investimenti e istituzioni attraverso il rafforzamento dei Servizi di Prevenzione Asur, così come dell’Ispettorato del Lavoro, servizi che non possono essere più marginali nelle scelte regionali».
Crolla il solaio nel cantiere: due feriti, uno è grave (Video)
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