Bertotto prima della gara col ds Bifulco
di Claudio Romanucci
Il controllo della gara, il maggior numero di occasioni al cospetto dei ciociari per un bottino per la seconda volta di fila vuoto. Se mister Valerio Bertotto sottolinea la sua rabbia nel post gara blindato allo Stirpe, figuriamoci i tifosi bianconeri che, per lunghi tratti della gara, avevano auspicato anche il risultato pieno. Del tutto legittimo.
«Venire a Frosinone e dettare legge, consentitemi di dirlo, contro un avversario attrezzato per il salto di categoria e non portar via nulla mi lascia un grande rammarico – dice il tecnico dell’Ascoli – chi ha visto la partita non avrebbe gridato allo scandalo se nel primo tempo avessimo segnato tre gol. Il secondo tempo lo abbiamo giocato molto bene, ma è chiaro che al nostro percorso di crescita manca ancora quel centimetro, che dobbiamo essere bravi a prenderci. Abbiamo tirato in porta più di venti volte ma non abbiamo segnato.
Ci penalizza il risultato finale, non solo per non aver pareggiato, ma per non aver vinto. Sono, comunque, molto orgoglioso dei ragazzi perché hanno lavorato benissimo, hanno avuto il predominio della gara al 100%, ma è a quel punto che bisogna abbattere l’avversario, sportivamente parlando. Purtroppo la fortuna non è stata dalla nostra, nonostante ci siamo creati i presupposti per vincere la gara, ma dobbiamo chiudere le partite e fare gol.
Ho detto alla squadra che non dobbiamo buttarci giù, anzi, dobbiamo tornare a casa consapevoli della forza che abbiamo dimostrato. Sono proprio queste le partite che ti danno quella rabbia e quella voglia di rivalsa che vanno trasferite subito in campo. Finora abbiamo affrontato tre squadre pretendenti alla serie A e i ragazzi hanno dimostrato di poter vincere contro tutti, nonostante ci siamo formati da pochissimo e ancora non si aggrega al gruppo l’ultimo elemento, Tupta.
Stiamo raccogliendo pochissimo, ma la strada è quella giusta, continuiamo a lavorare con forza, dedizione e mentalità. E’ un bene che si torni subito in campo perché dobbiamo trasferire la rabbia di stasera sul campo. Pucino e Vellios? Pucino non ha nulla di importante, Vellios, invece, ha rimediato una gomitata al costato ed è in ospedale per accertamenti».
E martedì sera al Del Duca c’è la Reggiana: l’Ascoli deve assolutamente riprendersi i punti persi.
Chi sbaglia, paga: Ascoli sconfitto 1-0 a Frosinone dopo un super primo tempo
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