Samb e Perugia,
che giro di presidenti
con Gaucci, Moneti e Fedeli
dall’Umbria alle Marche

SERIE C - Il primo è stato il compianto patron romano che acquisto la Samb nell'estate 2000, portandola dalla D alla C1 e sfiorando la B. Con Moneti i rossoblù tornarono in Quarta Serie, mentre Fedeli è rimasto in Riviera per cinque stagioni
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D’Angelo e Maxi Lopez nell’area del SudTirol nell’ultima trasferta di Bolzano

di Benedetto Marinangeli

Samb e Perugia, sembrerà strano, sono legate a doppio filo tra loro soprattutto per quanto riguarda le proprietà dei club. Dall’ Umbria, infatti si sono trasferiti in Riviera ben tre imprenditori. A partire da Luciano Gaucci che nell’estate del 2000 lasciò la Viterbese per acquistare il sodalizio del Riviera delle Palme con il figlio Alessandro Gaucci nel ruolo di direttore generale. Il legame con Perugia e Samb fu talmente stretto che Gaucci mandò entrambe le formazioni allora allenate da Serse Cosmi e Giovanni Meiin ritiro in Austria a Deutschlandsberg.

Franco Fedeli

Due le promozioni conquistate. Il ritorno in C2 nel 2001 e la successiva scalata alla C1 raggiunta dopo lo spareggio playoff con il Brescello nel maggio 2002. Gaucci investì molto in Riviera, sfiorando la B nel 2002-2003 con Stefano Colantuono, oggi direttore generale rossoblù, in panchina che poi portò prima a Catania e poi ad allenare anche il Perugia. Gaucci nell’agosto 2004 cedette la Samb alla coppia Mastellarini-Paterna.

Nella lunga estate del 2013, dopo la mancata iscrizione alla C2 e la conseguente ripartenza dal campionato regionale di Eccellenza ecco arrivare da Perugia Gianni Moneti. Nel capoluogo umbro nella stagione 2010-2011 si formò un triumvirato con Roberto Damaschi e Franco Fedeli che entrò nel club grifone il 2 agosto 2010. L’ imprenditore romano abbandonò dopo solo un campionato, mentre Moneti, dopo la promozione in C2, vinse un altro campionato con l’attuale patron umbro Santopadre come socio. Lasciato il Perugia ecco l’arrivo alla Samb nell’agosto 2013. Con lui anche l’ex diesse del Perugia Alvaro Arcipreti  ed il tecnico Andrea Mosconi con la Samb che centrò subito la promozione in serie D. Moneti ristrutturò una società allo sbando.

L’ex Samb Melchiorri

Fallito l’assalto alla C insieme all’ imprenditore di Artena Manolo Bucci, Moneti nell’ estate 2015 cedette la Samb a Franco Fedeli suo ex socio proprio al Perugia. L’imprenditore romano dopo cinque stagioni in riva all’Adriatico tra cui una promozione in C e tre playoff,  ha venduto il club rossoblù a Domenico Serafino. Tra le fila dei grifoni, poi, milita il centravanti maceratese Federico Melchiorri che nel 2008-2009 proveniente dal Siena ha vestito la maglia rossoblù totalizzando solo 4 presenze. Nel corso del mercato estivo si era anche parlato di un possibile ritorno del trentatreenne attaccante maceratese.

LA SQUADRA – Maxi Lopez salterà la gara con il Perugia. Almeno una decina i giorni di stop per la botta ricevuta al polpaccio per il capitano rossoblù. Hanno ripreso ad allenarsi con il gruppo Bacio Terracino e Cristini. Doppia seduta oggi al Samba Village: al mattino attivazione e lavoro alternato in due gruppi rispettivamente per allenare la forza da una parte e dall’altra la fase offensiva. Nel pomeriggio, dopo l’attivazione, torelli e partita finale.

L’ARBITRO – Samb- Perugia sarà diretta da Mario Vigile di Cosenza (Zampese-Torresan, quarto uomo Turrini di Firenze). Il fischietto calabrese ha diretto il club rossoblù in D nella vittoriosa gara casalinga con l’Avezzano (2-1 il punteggio). Poi ecco il match di Vicenza dell’ 11 novembre del 2018 perso per 1-0. Ed infine nella gara interna con il Fano del 16 febbraio 2019 che terminò col punteggio di 0-0.

IL SETTORE GIOVANILE – La Samb, a seguito dell’ultimo Dpcm per fronteggiare l’emergenza Covid, ha sospeso in via precauzionale tutte le attività del settore giovanile, compresi gli allenamenti cosiddetti individuali a tempo indeterminato con l’intento di tutelare la salute e il benessere di tutti i tesserati e delle loro famiglie.


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