E’ arrivato oggi pomeriggio alla fine la vicenda giudiziaria relativa al furto messo a segno alla ferramenta “Fenati” di Ascoli nel dicembre 2019 (leggi l’articolo).
Era stato il campione di motociclismo ascolano Romano Fenati ad accorgersi del furto avvenuto a danno del nonno da parte di un 53enne napoletano (B.L.) che si era intrufolato nel negozio acquistando merce con soldi falsi.
Il malvivente, arrestato nel febbraio scorso e difeso dagli avvocati Silvia Morganti e Umberto Gramenzi, aveva anche rifilato delle banconote false al commerciante.
Il giudice Matteo Di Battista ha escluso tutte le aggravanti (destrezza e minorata difesa) condannandolo a un anno a otto mesi per furto a fronte di una richiesta dell’accusa di 3 anni e otto mesi. E’ stato assolto invece per la questione dei soldi falsi.
rp
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