di Salvatore Mastropietro
Valerio Bertotto
L’esonero – poi non più esonero – di Valerio Bertotto ed il casting di nuovi papabili allenatori sono ormai alle spalle. Il colpo di scena della giornata di ieri con la conferma del tecnico piemontese, che era stato di fatto esonerato domenica dalle dichiarazioni del patron Massimo Pulcinelli a Pianeta Serie B, ha cambiato tutti gli scenari in casa Ascoli. Sarà ancora Bertotto, infatti, a sedere sulla panchina bianconera in occasione della prossima sfida di campionato, in programma sabato 28 novembre alle ore 14 sul campo del Venezia.
La squadra, da quanto comunicato dalla stessa società, è totalmente coesa attorno all’allenatore classe 1973. Adesso, però, dovrà dimostrarlo in campo dopo alcune partite in cui i bianconeri, apparsi sfilacciati e a tratti senza mordente, quella coesione non l’avevano proprio mostrata. Da sabato tutto l’ambiente spera che possa cambiare la musica e che si possa tornare a far punti dopo tre sconfitte consecutive.
L’Ascoli ha lavorato regolarmente negli ultimi giorni agli ordini di Bertotto. Il gruppo è tornato in campo nella mattinata di oggi, mercoledì 25 novembre, al “Picchio Village”. Lo staff tecnico ha impegnato i bianconeri in una seduta incentrata su attivazione, forza, lavoro tecnico tattico e partita a tutto campo. Dopo il negativo esperimento del 3-5-2 schierato contro l’Entella, non è escluso che Bertotto possa tornare sui suoi passi e riproporre quanto mostrato nelle prime giornate (4-3-3 o 4-2-3-1).
Paolo Zanetti
Di fronte l’Ascoli si troverà il Venezia, che da agosto ha ingaggiato come proprio allenatore Paolo Zanetti. Sarà la prima volta che le strade del Picchio e del tecnico veneto si incroceranno da avversari. Zanetti fu esonerato dal patron Pulcinelli, che negli scorsi mesi ha più volte ribadito di rimpiangere quella decisione, lo scorso 27 gennaio dopo una serie di risultati negativi. Con gli arancioneroverdi, l’ex allenatore bianconero sta avendo un ottimo rendimento. Nonostante una rosa non costruita per le prime posizioni, il Venezia ha ben figurato in questo inizio di campionato ed attualmente occupa la quinta posizione con 14 punti, ben 10 in più dell’Ascoli.
Il “cobra” Soncin con la maglia dell’Ascoli
Zanetti ha dalla sua parte anche un vice allenatore serio ed affidabile come Andrea Soncin. Il “Cobra” è stato sicuramente uno degli attaccanti più amati della storia recente dell’Ascoli, con cui ha giocato un totale di 158 partite segnando la bellezza di 48 reti. Negli ultimi anni si è fatto le ossa all’interno del settore giovanile del club veneto allenando la formazione Under 17 a partire dall’1 agosto 2018.
L’ultimo precedente tra Venezia ed Ascoli risale allo scorso 26 giugno. Il match del “Penzo” vide i bianconeri uscire sconfitti in modo immeritato sul risultato di 2-1 (marcatori Aramu, Scamacca e Firenze). In quell’occasione ci fu l’esordio sulla panchina bianconera di Davide Dionigi dopo l’esonero di Guillermo Abascal. Da quella gara persa l’Ascoli trovò la carica necessaria per lanciare una vera e propria cavalcata verso la salvezza. Il tecnico emiliano avrebbe nuovamente esordito in quel di Venezia se avesse accettato di tornare ad essere l’allenatore dell’Ascoli al posto di Bertotto dopo i contatti avuti con la dirigenza dopo l’Entella.
Sulla panchina ascolana è restato, però, Bertotto. Come avvenuto con Dionigi, anche lui spera che la tradizionalmente ostica trasferta lagunare rappresenti un punto di svolta per la propria squadra. A Ninkovic, Scamacca e compagni scoppiò quella scintilla necessaria per compiere un’impresa memorabile. Chissà che all’attuale gruppo, dopo giorni di una situazione a dir poco surreale, non possa accadere lo stesso.
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