La “Torre sul Porto” di San Benedetto del Tronto (foto: Simona Pignotti)
Obiettivo raggiunto per la “Torre sul Porto” della Sentina: l’edificio risalente al 1543, tra i più antichi nella città di San Benedetto del Tronto, ha infatti raccolto 2033 voti online nel censimento dei Luoghi del Cuore promosso dal FAI e da Intesa Sanpaolo conclusosi martedì 15 dicembre. A questo conteggio verranno aggiunte a breve più di 500 firme cartacee già inviate al FAI, per un totale di oltre 2500 voti.
Forte è stata la mobilitazione del territorio a sostegno della Torre sul Porto, un bene storico che da tempo attende un recupero, ma molto amato e fotografato dalle persone che in ogni stagione visitano la Riserva Sentina e il suo arenile. Oltre all’azione inesorabile del tempo, a rendere ancor più urgente un intervento da parte degli enti preposti c’è il problema dell’erosione costiera nella Riserva Sentina, reso drammatico dalle mareggiate invernali come quelle verificatesi di recente.
Una delle mareggiate che minaccia il luogo (foto: Giamma Capecci)
Ai gruppi FAI giovani di San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno, che hanno promosso congiuntamente la votazione per la Torre sul Porto, si sono uniti l’ente Riserva Sentina e l’Associazione Sentina, oltre ad attività commerciali locali e a diversi testimonial sambenedettesi e non, come la giornalista e viaggiatrice Erika Mariniello (già protagonista dello spot della città di Grottammare), l’azzurro di beach soccer Luca Addarii, il pattinatore Riccardo Bugari e il rapper Kenzie. Grande la sensibilità dimostrata dalla Sambenedettese Calcio del presidente Domenico Serafino, che sui suoi canali social ha sostenuto attivamente i Luoghi del Cuore cittadini. Tanti, infine, i voti arrivati (anche dall’estero) grazie alla mobilitazione sui social, con il sostegno di influencer, pagine, community, gruppi fotografici online.
«I giovani del FAI – afferma Ruggero Latini, presidente del Comitato di Indirizzo della Riserva Naturale Sentina – hanno visto giusto nell’individuare la Torre sul Porto come un patrimonio storico culturale meritevole di essere tutelato e valorizzato. Intendiamo avviare una collaborazione con il FAI per perseguire insieme ai suoi giovani l’obiettivo di restaurare e rendere fruibile la Torre sul Porto».
È dai giovani, dunque, che riparte la speranza per la “Torre sul Porto” e la Riserva Sentina. Ne è convinto Albano Ferri, presidente dell’Associazione Sentina: «La Torre sul Porto non è un luogo difficile da amare, il difficile è farla conoscere e presentarla con la dovuta attenzione e sensibilità. Ancora più difficile è concretizzare ciò che c’è da fare affinché la Torre sul Porto e tutta la Riserva Sentina possano conservare quel patrimonio inestimabile da lasciare a chi verrà, e impedire che diventi invece solo uno struggente ricordo da raccontare».
«È stato un lavoro corale – commenta Ilario Di Luca, coordinatore regionale dei gruppi FAI giovani Marche – Numerose sono state le collaborazioni con realtà locali e soprattutto con i cittadini, che con straordinaria partecipazione hanno iniziato a raccogliere firme in modo autonomo, a testimonianza dell’interesse verso questo luogo. Siamo aperti ad ascoltare le proposte dei cittadini per un progetto che consenta di recuperare questo bene storico coinvolgendo scuole, università ed enti locali limitrofi. La cultura si fa insieme, e insieme siamo pronti a continuare questo processo di valorizzazione».
A.P.
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