Le associazioni del Terzo Settore di Ascoli, impegnate nel sostegno del disagio sociale, e i Servizi Sociali del Comune -riuniti al “Tavolo delle Povertà”– lanciano il progetto “Natale di tutti”. E lo fanno in occasione di una ricorrenza segnata da limitazioni e preoccupazioni.
Ecco allora che il pacco natalizio diventa uno strumento per comunicare a ciascuno un messaggio ben più rassicurante e consolante di un semplice scatolone.
Si tratta di 730 pacchi natalizi preparati accuratamente per altrettante famiglie in carico alle associazioni e ai Servizi sociali. All’inizio c’è stata una “ricognizione” dei nuclei sociali più bisognosi. Poi alla fine le liste sono state confrontate e aggiornate.
Grazie alla solidarietà di tante aziende e singoli privati, sono arrivate donazioni in beni e in denaro. Alcune note aziende del territorio hanno donato prodotti caseari (Sabelli), dolciari (Barilla), spumanti (Conad), panettoni (Gabrielli).
La Coldiretti ha assicurato un quantitativo ingente di pasta di grano di filiera, il Lions Colli Truentini l’olio di frantoio, Borgioni si è occupato degli imballaggi.
Aiuti in denaro sono giunti da privati, Confcommercio, Lions di Ascoli, Croce Verde, Avis, Cna. Ha aderito anche il Sestiere di Porta Maggiore che ha donato il ricavato della vendita dei propri gadget.
L’Isc Borgo Solestà-Cantalamessa ha raccolto fondi e gli studenti hanno scritto letterine di auguri di Natale.
Gli scout e tanti altri volontari hanno lavorato per comporre i pacchi e il Polo Accoglienza e Solidarietà (Pas) ha inoltre dato la disponibilità a finalizzare l’operazione delle “scatole di Natale”: 2.000 scatole che verranno consegnate insieme ai pacchi natalizi.
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