Andrea Sottil
di Salvatore Mastropietro
Mentre tra i tifosi dilagava la rabbia e la rassegnazione, in società probabilmente la partita di ieri a Monza suonava come un ultimatum a Delio Rossi. Scelto al posto di Bertotto lo scorso 29 novembre dopo la sconfitta contro il Venezia dell’ex Paolo Zanetti, l’esperto tecnico riminese non è riuscito a dare la scossa alla squadra bianconera. La pochezza tecnica del gruppo in diverse caselle è abbastanza lampante, ma patron Pulcinelli ed i suoi sottoposti si aspettavano di più. Nel corso della sua gestione il Picchio ha alternato partite pessime contro Pescara e Cosenza a prestazioni tutto sommato sul pezzo contro Cremonese e Vicenza. I risultati, però, hanno parlato a suo sfavore: un solo punto raccolto in sei partite ed un rendimento difensivo disastroso (14 gol presi, per una media di 2,3 reti al passivo per partita). La gara persa ieri contro una corazzata contro il Monza, che è riuscito ad imporsi senza nemmeno troppo affanno, è risultata decisiva per lui ed il suo staff tecnico: l’esonero è stato ufficializzato in tarda serata.
Immediatamente il direttore sportivo Ciro Polito e gli altri vertici dirigenziali si sono messi al lavoro per trovare un sostituto. I nomi circolati inizialmente erano quelli di Massimo Rastelli e di Giueppe Sannino, ma sono tramontati quasi subito per diversi motivi. Alla fine a spuntarla è stato il 46enne Andrea Sottil. Il tecnico piemontese, con un importante passato da difensore, ha raggiunto l’accordo con la società di Corso Vittorio e firmerà in giornata un contratto fino a fine stagione con ulteriore opzione in caso di salvezza.
Per Sottil quella sulla panchina bianconera è la seconda esperienza in Serie B nella propria carriera da allenatore. La scorsa estate è stato, infatti, scelto dal Pescara per provare a raggiungere l’obiettivo salvezza, poi conquistato ai calci di rigore del doppio confronto playout contro il Perugia. Per il resto, tra le sue esperienze ci sono tanti campionati di gavetta tra Serie D e Serie C. Nel suo palmares vanta una promozione in C con il Siracusa nel 2014-2015 ed una promozione in B sulla panchina del Livorno (2017-2018). Con i siciliani ha anche vinto un girone di Lega Pro nel 2012, che venne poi cancellato dalla Giustizia Sportiva per mancati adempimenti contrattuali da parte della società. Per il resto, ha vissuto altre esperienze minori con Paganese, Gubbio, Cuneo e Catania.
Adesso per Sottil arriva l’arduo compito di prendere le redini della panchina bianconera, che in poco più di un terzo del campionato ha già visto “bruciare” Bertotto e Delio Rossi.
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