di Salvatore Mastropietro
Il terzo ribaltone in panchina in poco più di tre mesi ha portato sulla panchina bianconera Andrea Sottil, scelto in prima persona dal direttore sportivo Ciro Polito dopo l’esonero di Delio Rossi arrivato nel post partita della sconfitta di martedì 22 dicembre a Monza. Il tecnico 46enne esordirà domani, domenica 27 dicembre, in qualità di allenatore dell’Ascoli in una partita tutt’altro che semplice. Al “Del Duca” è atteso un avversario di primo ordine come la Spal, attualmente terzo in classifica a due lunghezze di distanza dalla capolista Salernitana. Sono ben 20 i punti che separano gli estensi ed i marchigiani, reduci da uno dei periodi peggiori della propria storia recente.
Andrea Sottil
Nonostante la chiara differenza tecnica e di classifica, da domani l’Ascoli non potrà più sbagliare. Questo leitmotiv accompagna i bianconeri da ormai troppo tempo e, vista la classifica, continuerà ad essere presente a lungo. Come testimoniato giovedì in conferenza da Sottil e Polito, per il Picchio è arrivata l’ora di mettere in cascina punti pesanti. Il trittico che separa l’Ascoli dalla mini sosta di inizio gennaio, in cui verranno affrontate nell’ordine Spal, Empoli e Reggina, avrà un’importanza fondamentale nel prosieguo della stagione in attesa che il mercato apporti i tanto urgenti rinforzi.
QUI ASCOLI – In totale mister Andrea Sottil ha potuto sfruttare quattro sedute di allenamento (due giovedì, una venerdì ed una sabato) per lavorare sui concetti di gioco da trasmettere alla squadra. A detta dell’ex tecnico del Pescara, il fatto di affrontare una squadra forte come la Spal può essere positivo in quanto occorrerà mettere in campo quel piglio aggressivo e quella cattiveria agonistica necessaria per poter ambire alla salvezza. Dal punto di vista tattico, Sottil ha fatto abbastanza pretattica, sostenendo di valutare sia una difesa a tre sia una difesa a quattro.
A guidare l’attacco ci sarà ancora Bajic
In vista della partita di domani, il nuovo allenatore dovrà fare i conti con diverse assenze nel già sofferente reparto arretrato: oltre a Kragl, ancora alle prese con un problema alla schiena, ci sarà da fare a meno di Sini e Spendlhofer. L’emergenza ha imposto di richiamare tra i convocati il giovane Tofanari, finito ai margini da inizio campionato. La stessa sorte era toccata a Quaranta, che invece è stato ripescato dal cilindro ed ha disputato due partite consecutive da titolare contro Vicenza e Monza. La stessa sorte gli potrebbe toccare domani in una difesa a tre o a quattro al fianco di capitan Brosco. Sugli esterni bassi è probabile l’impiego di Corbo da una parte e di Sarzi Puttini dall’altra, con il primo che in caso di schieramento a tre scalerebbe nel ruolo di centrale. A centrocampo la coppia Saric-Cavion è in vantaggio su Donis e Buchel. In zona avanzata verranno probabilmente riproposti Sabiri e Chiricò alle spalle dell’inamovibile Bajic.
In tutto sono 24 i calciatori convocati per la gara contro la Spal da mister Andrea Sottil: Leali, Ndiaye, Sarr, Avlonitis, Brosco, Corbo, Pucino, Quaranta, Sarzi Puttini, Tofanari, Buchel, Cavion, Donis, Eramo, Gerbo, Lico, Sabiri, Saric, Bajic, Cangiano, Chiricò, Pierini, Tupta, Vellios.
Sernicola con la maglia bianconera
QUI SPAL – La formazione estense arriva alla partita del “Del Duca” dopo una vittoria molto importante nel turno infrasettimanale contro il Lecce. Dopo un inizio altalenante la formazione di Pasquale Marino ha trovato continuità e si è rilanciata con convinzione nel pieno della zona playoff. L’obiettivo della Spal è sicuramente quello di disputare un campionato di vertice, come testimonia la nutrita schiera di calciatori con un passato in Serie A come Sala, Vicari, Castro, Di Francesco e Paloschi (per fare qualche esempio). Tra gli altri la squadra biancazzurra avrà a disposizione anche due ex bianconeri come Luca Ranieri e Leonardo Sernicola, tra i protagonisti della cavalcata-salvezza della scorsa estate con Davide Dionigi in panchina.
Marino
Pasquale Marino ha detto in sede di presentazione della gara di aspettarsi una prestazione feroce ed aggressiva da parte dei suoi. Tra le altre cose, ha anche raccomandato di non sottovalutare un Ascoli fresco di cambio d’allenatore e che deve rilanciarsi a tutti i costi. In tutto sono 23 i calciatori a disposizione del tecnico siciliano: Gomis, Minelli, Thiam, Okoli, Ranieri, Salamon, Spaltro, Vicari, Castro, Dickmann, Salvatore Esposito, Missiroli, Murgia, Sala, Sernicola, Strefezza, Valoti, Di Francesco, Floccari, Sebastiano Esposito, Paloschi, Seck.
LE PROBABILI FORMAZIONI
ASCOLI (3-4-2-1): Leali; Corbo, Brosco, Quaranta; Gerbo, Cavion, Saric, Sarzi Puttini; Chiricò, Sabiri; Bajic. Allenatore: Sottil.
SPAL (3-4-1-2): Thiam; Vicari, Salamon, Ranieri; Dickmann, Valoti, Salvatore Esposito, Sernicola; Castro; Di Francesco, Paloschi. Allenatore: Marino.
Arbitro: Abisso di Palermo (assistenti Villa e Berti, quarto ufficiale Massimi).
Stadio: Del Duca, ore 15.
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