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Cotuge e stazione sciiistica,
“Ascolto & Partecipazione” al sindaco:
«Faccia sua la nostra mozione»

ASCOLI - All'indomani della nomina a presidente del Consorzio Turistico dei Monti Gemelli di Fioravanti, la lista di opposizione torna sull'argomento: «Accogliamo con soddisfazione le sue dichiarazioni. Se sono sincere, approvi le proposte sul tavolo»
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Stazione sciistica di Monte Piselli, “Ascolto & Partecipazione” accoglie con soddisfazione le parole del sindaco Fioravanti. E rilancia: «Chiediamo di fare sua la nostra mozione, e portarla all’approvazione del Consiglio al più presto».

Gli impianti di risalita a Monte Piselli

Proprio nell giornata di domenica 27 dicembre è stata ufficalizzata la nomina a presidente del Cotuge dello stesso Fioravanti, che ha poi annunciato il varo di importanti progetti per la Montagna dei Fiori. 

«Sono passate poche ore dalla nostra interrogazione al sindaco sul futuro della stazione sciistica, ed è imminente il voto sulla mozione affinché venga istituito un organo consultivo presso il Consorzio Turistico dei Monti Gemelli come passo essenziale per una svolta nella gestione fallimentare del comprensorio montano in questi ultimi 10 anni e più -spiegano da “Ascolto & Partecipazione”-. Perciò non possiamo che raccogliere con soddisfazione le dichiarazioni di Fioravanti, in cui egli affermerebbe l’intenzione di partire “da una visione di rilancio turistico-promozionale dei Monti Gemelli che passi attraverso l’ascolto e la partecipazione attiva di gruppi e associazioni della montagna”, oltre che per il cruciale progetto di rinnovo della seggiovia».

Marco Fioravanti

«I concetti e termini usati dal sindaco ricalcano quasi letteralmente i contenuti della nostra mozione dello scorso 11 dicembre -proseguono dalla lista di opposizione-. Parliamo ad esempio della petizione online del 2013 “Quesiti su Monte Piselli” che raccolse in totale oltre 600 firme, rimasta senza risposte; a seguire poi con l’ampia e variegata composizione dell’iniziativa “Nuova Montagna dei Fiori“, che già nel 2015 mise nero su bianco la maggior parte delle prospettive di destagionalizzazione, raccolta di fondi pubblici, partecipazione: proprio quei concetti di cui oggi parla anche il sindaco; da questa pare si attinga molto, ultimamente, senza mai averla nei fatti riconosciuta. A finire con la recente lettera aperta del “Collegio dei Maestri Marche” del luglio di quest’anno, dove tra altre richieste si reiterava quella di un organo consultivo affinché ordini e associazioni afferenti alla montagna potessero svolgere un ruolo istituzionale».

«Dunque siamo arrivati finalmente ad un punto di svolta dopo anni di inascoltate richieste? -è la conclusione- Sulla nostra interrogazione circa il futuro della seggiovia, il sindaco è stato piuttosto reticente (dicendo che un progetto c’è, ma non ha voluto dire quale sia), ma se le sue dichiarazioni sono sincere, la loro necessaria e naturale conseguenza sarebbe l’approvazione della nostra mozione sull’istituzione di un organo consultivo. Sia chiaro infatti che “ascolto e partecipazione” non si realizzano con autoinvestiture o in una designazione dall’alto di presunti “rappresentanti” della comunità afferente al comprensorio; la legittimazione a partecipare resti sulle basi della missione, ruolo istituzionale, storia, rappresentatività e competenza di chi ritiene di dover partecipare. E il tutto, ci auguriamo, coerentemente con una concezione di montagna come bene comune, e territorio con un suo equilibrio e una sua identità da difendere perché essenziali al suo valore».

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