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La qualità dell’acqua e le nuove sorgenti
infiammano il dibattito politico

ASCOLI - Il dirigente della Ciip Cesare Orsini: «In quattro anni è stato perso il 57% dell'acqua tra siccità e sisma». Grazie alle ricerca delle perdite tramite i satelliti recuperati 30 litri secondo
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Dalla qualità dell’acqua («Sul sito della Regione non ci sono i risultati delle analisi», accusa il capogruppo del Pd Francesco Ameli) fino alla ricerca di nuove sorgenti chiesta a gran voce dal consigliere di Forza Italia, Piero Celani.

Il tema caldissimo del servizio idrico ha infiammato l’ultimo Consiglio comunale andato in scena online a causa delle ristrettezze imposte dalla pandemia (leggi l’articolo).

«L’ambiente non può essere mummificato -ha accusato Celani- ma tutelato. Ci sono giacimenti acquiferi importanti ed è ora di allargare le concessioni alla Ciip».

Il tracciato del nuovo acquedotto del Pescara

Il riferimento è al caso dei limiti imposti dagli enti alle captazioni che spesso e volentieri, come nel caso dell’acquedotto di soccorso di Castel Trosino e i nuovi pozzi di Capodacqua, avvengono anche in deroga con ordinanze di protezione civile.

Un andazzo che va avanti ormai da anni e che impone una riflessione.

Sempre dal capogruppo Ameli sono arrivate altre frecciate alla Ciip. «Non vorrei -afferma l’esponente del Pd- che si viaggi a velocità diverse visto che da quattro anni si attendono risposte alla crisi idrica, mentre sul tema dei rifiuti e delle discariche si corra di più con l’azienda più orientata al business. La qualità dell’acqua in città non mi sembra adeguata».

Sul caso della discarica della Ciip nel polo Geta è arrivato anche l’ordine del giorno dei consiglieri Patrizia Petracci (Lega) e Micaela Girardi (Insieme per Fioravanti) per chiedere una pianificazione condivisa Comune-Ciip degli interventi previsti nel territorio ascolano.

In casa Ciip, invece, è toccato al dirigente Cesare Orsini spiegare le azioni di contrasto alla crisi idrica e all’aumento della bolletta messe in campo dalla società.

I danni del sisma alla rete idrica

«La nostra bolletta è leggermente superiore alla media regionale, ma inferiore a quella del Centro Italia -ha detto Orsini- Per evitare di pesare sugli utenti, la società sta cercando fonti di finanziamento a fondo perduto come nel caso del nuovo acquedotto del Pescara e dell’anello di interconnessione dei Sibillini per cui sono previsti 57 milioni di euro. Inoltre stiamo attuando delle sinergie con altri gestori per mettere in rete i servizi. Inoltre stiamo ottimizzando i costi di gestione operativa interni».

Orsini ha anche sottolineato i dati relativi alla crisi idrica. «E’ la peggior degli ultimi anni -ha detto- tra sisma, poca neve e poca pioggia. In totale abbiamo perso il 57% della risorsa idrica».

Buone notizie sul fronte della lotta alle perdite di acqua lungo i 180 km di rete della Ciip. «Grazie ad una nuova ricerca compiuta con i satelliti -ha rivelato sempre Orsini- abbiamo recuperato 30 litri al secondo scovando perdite lungo i 180 km di rete non individuabili con le tradizionali ricerche»

rp


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