Tutti al lavoro, da subito, per spingere Ascoli verso un traguardo difficile ma non impossibile: diventare capitale italiana della cultura 2024.

L’assessore Ferretti e il professor Papetti
Nel giorno dell’ufficializzazione della candidatura, che vedrà le cento torri opporsi, tra le altre, anche alla corregionale Pesaro, il sindaco Marco Fioravanti ha reso noti i nomi delle figure che faranno parte della commissione creata appositamente per l’occasione.
Ad essa il compito di redigere piani e relazioni in grado di dare il giusto risalto alle qualità di Ascoli in un campo, quello della cultura, che negli ultimi anni l’ha vista crescere molto.
Tra i nomi, oltre a quelli dello stesso sindaco Fioravanti e dell’assessore alla cultura Donatella Ferretti, ci sono quelli dell’assessore regionale alla cultura Giorgia Latini, del segretario generale del Comune Vincenzo Pecoraro, del dirigente Loris Scognamiglio, del funzionario Romina Pica e del direttore dei Musei Civici Stefano Papetti.

Gregori e il sindaco Fioravanti
Figurano nella lista anche il rettore della Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori e la docente Unicam Lucia Pietroni, il direttore della Rete Lirica delle Marche Luciano Messi, il docente Carlo Bachetti e tre rappresentanti della Soprintendenza: Pierluigi Moriconi, Miriam Pompei e Paolo Mazzieri.
Completano il quadro Giorgio Bisirri (esperto in fondi pubblici e progettazione), Massimo Arcangeli (docente universitario di linguistica italiana), Maurizio Di Stefano (presidente di Icomos Italia), Daniela Tisi (esperta del patrimonio culturale) e Luca Introini (esperto in politiche culturali).
Lu. Ca.
“Capitale della cultura 2024”: Ascoli fa sul serio, sarà (anche) derby con Pesaro
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