Se il minorenne ha davvero confessato (leggi l’articolo) l’omicidio di Franco Lettieri due giorni dopo il fatto, perché Petre Lambru (leggi l’articolo) è ancora in carcere?
Petre Lambru
E’ l’interrogativo che frulla nella testa della difesa del muratore rumeno, rappresentata dal penalista ascolano Emiliano Carnevali, che però sembra essere un novello “san Tommaso” e non si lascia prendere da facili entusiasmi dopo le indiscrezioni di stampa.
E così di buona lena, l’avvocato è al lavoro per predisporre, nei termini previsti dalla legge, il ricorso al Tribunale del Riesame di Ancona per chiedere la scarcerazione del suo assistito finito in carcere dopo che lo stesso Lettieri aveva fatto il suo nome poco prima di morire in una drammatica chiamata al 112 dei carabinieri.
Anche dalle immagini riprese dalle telecamere di video sorveglianza della zona di via delle Stelle non sembra emergere un quadro definitivo su chi ha causato davvero la morte di Lettieri.
L’avvocato Emiliano Carnevali
Dopo l’immagine di un primo fendente, infatti, la colluttazione si sarebbe spostata in una ruetta laterale, al di fuori del raggio d’azione dell’occhio elettronico.
E così toccherà, a breve, ai giudici anconetani esprimersi in merito alla necessità o meno della custodia cautelare in carcere a carico del 57enne muratore rumeno.
rp
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