“Ascoli città della carta”,
c’è il primo sì della Regione

LO ANNUNCIA il consigliere leghista, l'ascolano Andrea Antonini, dopo l'approvazione della proposta da parte della I Commissione consiliare: «Una grande opportunità»
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La Cartiera Papale

Approvata nella I Commissione consiliare della Regione Marche la proposta del consigliere Andrea Antonini (Lega) che inserisce Ascoli nel circuito culturale voluto dalla legge che riconosce la carta e la filigrana patrimoni dell’identità regionale.

Ecco il primo passo importante per “Ascoli città della carta” dopo quanto avvenuto oggi lunedì 1 febbraio nel corso della seduta della I Commissione consiliare “Affari istituzionali-cultura” presieduta da Renzo Marinelli (Lega), che ha approvato all’unanimità la proposta di legge “Riconoscimento di Fabriano come Città della carta e della filigrana e di Ascoli Piceno e Pioraco come Città della carta”.

Antonini e il sindaco Fioravanti

Si tratta di un importante riconoscimento per tutto il Piceno. La proposta di legge, che vede prima firmataria e relatrice la consigliera leghista Chiara Biondi, intende riconoscere la carta e la filigrana patrimoni dell’identità culturale regionale e si articola in una serie di importanti iniziative che vede protagoniste la realtà di Fabriano, come simbolo della produzione della carta nelle Marche, la piccola realtà di Pioraco e, appunto, la città di Ascoli.

Nel testo è prevista una serie di interventi atti a valorizzare e tutelare la cultura, le tecniche, i laboratori e i musei, così come numerosi sostegni per eventi, ricerche, conservazione e formazione. Tra gli obiettivi della norma, poi, la creazione di un circuito museale e itinerari turistici a tema e, infine, l’istituzione del “Premio internazionale della filigrana” e del “Festival della Carta”.

«E’ una grande opportunità per il territorio piceno – dice Antonini – la creazione di una rete regionale per la promozione di questa eccellenza, abbinata a quella di un circuito museale che vede, tra i suoi poli, un gioiello architettonico come la Cartiera Papale di Ascoli, permetterà la valorizzazione del Piceno attraverso una delle
sue tante eccellenze, in piena sinergia con le altre due realtà di riferimento: le splendide città
di Fabriano e Pioraco».

Dopo l’approvazione in Commissione, il testo arriverà presto in Consiglio per essere definitivamente approvato e diventare legge. «Scriverò personalmente al sindaco di Ascoli Marco Fioravanti – conclude Antonini – e al presidente della Provincia Sergio Fabiani per immaginare e studiare insieme tutti gli interventi necessari sul territorio».

“Ascoli Piceno città della carta”, riconoscimento in dirittura d’arrivo


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