Colpo di scena nella vicenda della privatizzazione della farmacia di Brecciarolo (l’ex “Comunale 1”) che il Comune di Ascoli ha venduto insieme alla “sorella” “Comunale 4” di Porta Romana nel (leggi l’articolo) il 15 novembre 2018 incassando la bella cifra complessiva di 2,2 milioni.
Il Tribunale amministrativo regionale, infatti, ha accolto il ricorso di Federfarma Ascoli e Ordine dei Farmacisti di Ascoli e Fermo (dapprima distinti e poi riunificati dal Tar) contro il Comune di Ascoli e l’Asur Marche per la cessione della suddetta farmacia alla società San Marco srl.
Secondo i ricorrenti, infatti, i due enti non avrebbero potuto alienare il bene ad una realtà “avente come socio unico la società titolare della Clinica San Marco srl”.
Di parere opposto naturalmente il Comune, l’Asur e i neo proprietari che hanno prodotto memorie difensive a testimonianza della correttezza delle procedure e delle posizioni.
Secondo i giudici, invece, ci sarebbe, tra le altre cose, una incompatibilità “tra l’esercizio delle farmacia e le alte professioni o arti sanitarie” alla base alle normative vigenti.
E così hanno annullato gli atti relativi alla vendita.
Ora la palla potrebbe passare al Consiglio di Stato per il ricorso di Appello.
rp
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