Se l’emergenza sanitaria in corso e le vigenti norme in materia di distanziamento sociale dovrebbero, almeno sulla carta, disincentivare questo genere di frodi, perfino nel bel mezzo di una pandemia c’è chi tenta di approfittare dell’ingenuità dei più deboli, traendone un indebito profitto.
Mauro Bochicchio
È questo l’amaro bilancio di quanto accaduto nelle ultime ore a Castel di Lama, dove diversi cittadini hanno segnalato la presenza sospetta di una donna dai capelli bianchi intenta a citofonare ai residenti per discutere, a nome del Comune, di presunti “buoni disabilità”.
Buoni che, come spesso accade in questi casi, in realtà non esistono.
Messo al corrente della situazione, dalla sua pagina Facebook il sindaco di Casteldi Lama, Mauro Bochicchio, ha tempestivamente avvisato i suoi concittadini, invitandoli a diffidare della donna e a non aprire per nessuna ragione la porta a persone estranee.
«Né il Comune di Castel di Lama – precisa il primo cittadino – né l’Unione dei Comuni hanno delegato nessuno a svolgere questo genere di operazioni».
Sulle tracce della sedicente incaricata del Comune indagano anche i Carabinieri della locale Stazione. In attesa di sviluppi, si raccomanda massima prudenza alla cittadinanza per evitare spiacevoli inconvenienti.
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