di Salvatore Mastropietro
L’avventura dell’Ascoli nel campionato di Primavera 1 continua ad attendere una svolta positiva. Nell’undicesima partita del proprio campionato per i bianconeri arriva la decima sconfitta, la quinta tra le mura amiche. Al “Comunale” di Sant’Egidio alla Vibrata, i ragazzi del duo Seccardini-Stallone giocano bene a tratti, ma si devono arrendere ad un Genoa molto cinico. I giovani del Picchio pagano un avvio shock, in cui i liguri trovano il doppio vantaggio dopo appena dieci minuti. I gol bianconeri, siglati da Colistra e D’Agostino, sono entrambi di buona fattura e rendono meno amaro un passivo (2-4) comunque troppo pesante per quanto visto in campo. Con questo ko l’Ascoli resta a quota 1 punto in classifica con la peggior difesa del torneo ed ancora troppo distante dalla zona salvezza.
L’Ascoli Primavera
CRONACA – Nelle fasi iniziali del match il ritmo è piuttosto alto. Entrambe le squadre provano ad aggredire la partita, ma a riuscirci sono solo gli ospiti che trovano il vantaggio al 5’. Il numero 9 genoano Estrella raccoglie una conclusione di Boci e trafigge Bolletta con una girata di prima intenzione. L’Ascoli accusa il colpo ed il Genoa ci mette appena tre minuti a trovare addirittura il raddoppio. Sugli sviluppi di una punizione laterale Bolletta riesce a respingere una conclusione di Turchet, ma il difensore rossoblu Gjilin è il più lesto di tutti ad avventarsi sulla sfera vagante e a spedirla in rete. I bianconeri di Seccardini e Stallone provano a reagire, ma commettono troppi errori in fase di costruzione. Al 27’ Bolletta tiene a galla i suoi con una bella parata in presa bassa su una conclusione di Eyango dal limite dell’area. L’Ascoli alza il baricentro ed i risultati si vedono al minuto 34: Intinacelli va via sulla fascia sinistra e mette al centro per Colistra, che stacca bene e di testa batte Tononi. I bianconeri prendono in mano il pallino del gioco e al 39’ sfiorano il gol del pareggio con Lisi, che trova la risposta del portiere avversario su una conclusione a botta quasi sicura. Nel momento migliore dei padroni di casa, gli ospiti colpiscono e si riportano sul doppio vantaggio. Il talentuoso 2002 Besaggio apre e chiude un’insistita azione in area di rigore, battendo Bolletta dopo un bel suggerimento di Eyango.
D’Agostino
L’Ascoli riprende a spingere fin dalle prime battute della ripresa. Al 6’ i bianconeri accorciano le distanze con un super gol di D’Agostino, che sugli sviluppi di una punizione dai venti metri sforna un missile terra-aria a mezz’altezza che si rivela vincente. Come accaduto anche nel primo tempo, il Genoa subisce ma riesce a reagire proprio nel miglior momento dei bianconeri. Ed è così che al minuto 61 la squadra di Chiappino trova il quarto gol in ripartenza con Estrella, bravo a sfruttare l’assist di un ispiratissimo Kallon. Seccardini prova ad aumentare la vivacità offensiva dei suoi con l’ingresso di Re, abile nel conquistarsi un paio di punizioni interessanti poi non sfruttate. Lo stesso Re ci prova all’81’ con una bella conclusione dal limite, che termina di poco alta. Tre minuti dopo un cross del neo entrato D’Ainzara si trasforma in un tiro e per poco non beffa Tononi battendo sul palo.
Colistra
ASCOLI (4-3-1-2): Bolletta; Rosolino (1’st Marucci), Markovic, Alagna, Gurini (33’st D’Ainzara); Colistra (33’st Ibrahimi), Ceccarelli, Lisi; Olivieri; Intinacelli (18’st Re), D’Agostino (33’st Cudjoe). Allenatore: Seccardini.
GENOA (3-5-2): Tononi; Gjlin, Dumbravanu, Piccardo; Boli, Eyango (38’st Sadiku), Turchet (38’st Cenci), Besaggio, Boci (26’st Zaccone); Estrella (26’st Conti), Kallon (46’st Della Pietra). Allenatore: Chiappino.
Arbitro: Repace di Perugia.
Reti: 6’pt Estrella (G), 9’pt Gjilin (G), 34’pt Colistra (A), 41’pt Besaggio (G), 6’st D’Agostino (A), 16’pt Estella (G).
Note: ammoniti Piccardo (G), Dumbravanu (G), Marucci (A), Estrella (G).
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