Servizi alla comunità:
al lavoro i percettori
del reddito di cittadinanza

ARENGO - «Ascoli è una delle prime città ad aver avviato i progetti Puc»: lo hanno detto il sindaco Marco Fioravanti e l'assessore ai servizi sociali Massimiliano Brugni
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Il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti e l’assessore Massimiliano Brugni

Sono stati avviati, da parte dell’Amministrazione comunale di Ascoli i progetti utili alla comunità (Puc), attraverso l’impiego di alcuni cittadini percettori del reddito di cittadinanza.
«I beneficiari del reddito di cittadinanza – ha detto il sindaco Marco Fioravanti – forniranno il loro aiuto in progetti di ambito sociale, culturale, artistico, ambientale e di tutela del bene collettivo.
Ascoli è una delle prime città ad aver avviato i progetti utili alla comunità.
Un risultato che non può che renderci orgogliosi: in questo modo valorizziamo i cittadini percettori del reddito di cittadinanza impiegandoli in attività utili per la comunità, favorendo anche un loro graduale reinserimento nel mondo del lavoro».
I primi Puc hanno dunque preso il via, nelle prossime settimane poi partiranno anche gli altri progetti già approvati.
Nell’Ambito Sociale Territoriale XXII saranno coinvolti un totale di 139 beneficiari del reddito di cittadinanza, un percorso reso possibile grazie al sinergico lavoro con gli Enti del Terzo Settore e con associazioni e cooperative locali che hanno contribuito all’ideazione e all’organizzazione dei Puc.
«Come Amministrazione comunale siamo sempre rimasti vicini a coloro che hanno evidenziato maggiori difficoltà sociali ed economiche, grazie al lavoro congiunto con gli enti del terzo settore siamo riusciti a interessare un elevato numero di beneficiari del Reddito di Cittadinanza» ha aggiunto l’assessore ai servizi sociali Massimiliano Brugni.
«Essere tra i primi Comuni in Italia a coinvolgere queste persone in lavori utili per la comunità rappresenta un risultato molto significativo: valorizzando i cittadini in attività di interesse collettivo, garantiamo anche ulteriori servizi nel nostro territorio».

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