L’ospedale di San Benedetto
Antichi ed importanti documenti dell’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto sono stati recuperati grazie al contributo dell’Inner Wheel di San Benedetto del Tronto – Distretto 209 (associazione femminile strettamente legata al Rotary).
Si tratta di documentazione sciolta e di registri che vanno dalla seconda metà dell’800 alla seconda metà del ‘900 che restituiscono memorie e scritti relativi all’erezione e alla gestione del vecchio ospedale di via Pizzi (già via della Chiesa Nuova), realizzato dietro lascito testamentario di Padre Gioacchino Pizzi, proto parroco della chiesa della Madonna della Marina.
L’opera di restauro dei preziosi carteggi, ora custoditi nell’Archivio storico comunale di Palazzo Piacentini, sarà presentata online giovedì 18 marzo, con inizio alle ore 17,30 sulla piattaforma Google Meet al seguente indirizzo meet.google.com/ref-hmyt-wyz.
«Durante il lockdown di un anno fa – spiega l’assessore comunale alla cultura Annalisa Ruggieri – d’intesa con l’Inner Wheel di San Benedetto del Tronto avviammo le procedure per il recupero e la valorizzazione della documentazione del vecchio ospedale.
Allora pensammo che la cultura non poteva arrendersi alla pandemia e alle sue conseguenze, e lo pensiamo ancora oggi che siamo costretti a rivivere quell’esperienza.
Le difficoltà non sono certo minori, ma dobbiamo essere consapevoli che nel passato i nostri antenati hanno dovuto vivere situazioni ben più drammatiche. Leggere questa documentazione è illuminante in tal senso perché ci dà la portata della fragilità umana rispetto a catastrofi più grandi di tutti noi: in quelle carte si respira il nostro stesso patema, le nostre stesse ansie, ad esempio rispetto alle ondate coleriche o alla spagnola».
Il recupero della documentazione dell’archivio dell’ospedale “Madonna del Soccorso”, realizzato dalla Legatoria Le Point, è l’ultimo tassello di un’articolata operazione di salvaguardia avviata nel 2017 quando iniziarono i lavori di nuova legatura, restauro, salvaguardia e valorizzazione di registri e documenti che risentivano degli effetti del tempo. Nel marzo 2019, infatti, sempre l’Inner Wheel finanziò il restauro del registro delle delibere consigliari che va dal 1783 al 1805.
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