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Samb bloccata (1-1) a Legnago,
non basta l’ottavo
sigillo stagionale di Botta

SERIE C - In vantaggio grazie ad un penalty realizzato dal suo numero dieci, i rossoblù si fanno raggiungere sempre dal dischetto per l'ennesima ingenuità difensiva di D'Ambrosio. La squadra di Montero ci prova ancora, ma la mira non è delle migliori. Quarto risultato utile consecutivo
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Ruben Botta sta per trasformare il rigore del momentaneo 0-1

di Benedetto Marinangeli

(foto Sambenedettese Calcio)

La Samb torna da Legnago con un punto ma può recriminare per come sono andate le cose nell’arco dei novanta minuti. Passati in vantaggio con un rigore di Botta i rossoblù si sono fatti raggiungere sempre dal dischetto da Rolfini con un penalty assegnato da Zamagni di Cesena per l’ennesimo scomposto intervento di D’Ambrosio in area. L’ undici rivierasco ha poi cercato il gol vittoria ma senza particolare fortuna.

L’abbraccio dopo il gol di Botta

Senza otto calciatori compreso lo squalificato Maxi Lopez, Montero non stravolge l’assetto tattico delle ultime domeniche. In difesa c’è Biondi a fianco di D’Ambrosio con Fazzi e Liporace sugli esterni. In mediana ecco Angiulli, Rossi e D’Angelo con Botta che parte largo sulla destra a supporto di Bacio Terracino e Lescano. Il Legnago di Francesco Colella scende in campo con il chiaro intento di portare a casa un risultato positivo. Ecco quindi che il tecnico veneto si affida in avanti a Laurenti a supporto di Rolfini e Buric.

Botta ancora protagonista

Partono subito col piede sull’acceleratore i padroni di casa con Buric la cui conclusione da fuori area si perde alta sulla traversa. Ma la Samb c’è e risponde al 13’ con D’Angelo che non trova la porta avversaria dopo un bell’assist di Lescano. Due minuti dopo un sinistro di Angiulli viene murato da un difensore di casa. La Samb controlla bene le iniziative del Legnago e al 26’ è Lescano di testa su cross di Liporace a sfiorare il bersaglio.

La risposta dei veneti è affidata a Zanoli. Il terzino supera la metà campo e crossa verso gli attaccanti ma la palla assume una strana parabola e va a colpire in pieno la traversa a Nobile battuto. Al 37’ ecco l’episodio che spacca, momentaneamente, l’inerzia del match. D’Angelo viene messo giù in area da Buric in fase di ripiegamento e per Zamagni di Cesena è calcio di rigore. Botta dal dischetto è infallibile. Ottavo centro stagionale per il numero dieci rossoblù. Il Legnago non ci sta e si getta subito in avanti con D’Angelo che si immola per la patria respingendo con il corpo una conclusione di Antonelli.

Lescano

Al 44’ è Lescano a sfiorare il raddoppio con un colpo di testa deviato in extremis da Perna in angolo. Dalla bandierina Botta disegna una parabola velenosa con Pizzignacco bravo a respingere la sfera di nuovo in corner. Si va al riposo con i rossoblù in vantaggio per 1-0. Ma nella ripresa dopo solo due minuti il Legnago perviene al pareggio. Ennesimo errore difensivo di D’Ambrosio che mette giù in area Rolfini e per l’arbitro è di nuovo calcio di rigore. Il centravanti veronese non dà scampo a Nobile. E’ sempre Rolfini a provarci all’ 11 ma Nobile è attento. Montero vede la sua squadra in difficoltà e corre ai ripari inserendo Scrigli, Goichoechea e De Ciancio rispettivamente per Angiulli, D’Angelo e Bacio Terracino passando così al classico 4-4-2.

Anche Colella si gioca tutto il potenziale offensivo a sua disposizione ma è la Samb ad avere le più chiare occasioni per vincere la partita. Al 28’ è Lescano su corner di Botta a non inquadrare la porta da due passi. E poi è per ben due volte il numero dieci rossoblù a rendersi pericoloso. La prima su punizione sventata da Pizzignacco in tuffo e poi con una conclusione da fuori area ma la palla si perde alta sulla traversa.

Fazzi

Finisce così 1-1 con la Samb che prosegue nella sua serie positiva di due vittore ed altrettanti pareggi nelle ultime quattro partite. Mercoledì prossimo rossoblù di nuovo in campo al Riviera per il recupero del match con il Ravenna.

Ma la partita più importante lo giocano nei prossimi giorni gli avvocati Flavia Tortorella e Fabrizio Acronzio. In ballo, infatti, c’è il presente ma soprattutto il futuro del club del Riviera delle Palme.

LEGNAGO (4-3-1-2): Pizzignacco 6,5; Zanoli 6 (30’ st Girgi sv), Perna 6,5, Stefanelli 6,5, Ricciardi 6; Antonelli 6, Yabre 6, Laurenti 6 (18’ st Giacobbe 6); Lazarevic  6 (22’ st Morselli 6 ); Buric 5,5 (22’ st Grandolfo 5,5 ), Rolfini 6,5 (22’ st  Chakir 5,5). A disposizione: Corvi, Pellizzari, Bondioli, Gasperi, Lovisa, Mazzali. Allenatore: Colella 6.

SAMB (4-3-1-2): Nobile 6 ; Fazzi 6, Biondi 6, D’Ambrosio 5, Liporace 6 (45’ st Chacon sv); Angiulli 6 (15’ st  Scrugli 6), Rossi 6,5, D’Angelo 6,5 (15’ st  De Ciancio 6 ); Botta 7; Bacio Terracino 5,5 (15’ st Goichoechea 6), Lescano 6. A disposizione: Fusco, Laborda, Enrici, Babic, Mehmetaj. Allenatore: Montero 6.

Arbitro: Zamagni di Cesena 6 (assistenti Bocca e Fine, quarto ufficiale Moretti).

Reti: 39’ pt Botta su rigore (S), 3’ st Rolfini su rigore (L).

Note: ammoniti Angiulli (S), Liporace (S), Grandolfo (L) e Yabre (L). Angoli 4-3 per la Samb. Recupero 1’+3′.

Il pareggio del Legnago, sempre su rigore


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