La Cassa Forense ha approvato un progetto presentato dall’Ordine degli Avvocati di Ascoli Piceno, su proposta dei consiglieri Valerio Fioravanti e Davide Stipa, che prevede il rimborso del costo (fino a 20 euro) del test sierologico o del tampone rapido presso i laboratori (BioLab e Centro Analisi) convenzionati.
Il progetto si chiama “Preveniamo il contagio e difendiamo la Giustizia” e ha come scopo quello di ridurre i rischi per le oltre 700 toghe picene anche alla luce dei tempi della campagna vaccinale.
In altre regioni, come la Toscana, agli avvocati sono stati già somministrati i sieri anti covid, mentre nelle Marche è toccato, fino ad ora, soltanto ai giudici e ai cancellieri.
I legali, invece, dovranno attendere i tempi della campagna vaccinale.
Per il rimborso del costo del test rapido gli iscritti all’Ordine dovranno presentare la ricevuta della prestazione fino ad esaurimento dei fondi concessi dalla Cassa nazionale
rp
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