Ferro aumentato del 130 per cento tra novembre 2020 e febbraio 2021. Costo delle materie prime per l’edilizia lievitate mediamente del 30-40 per cento. E’ a denuncia di Cna Ascoli.
«Siamo di fronte ad un vero e proprio fenomeno speculativo», spiega Francesco Balloni, direttore della Cna Picena – che rischia di vanificare gli incentivi messi in campo per Superbonus ed Ecobonus.
La Cna territoriale, che in diretta online ha rinnovato il gruppo di lavoro di Cna Costruzioni, richiama l’attenzione su un problema che sta mettendo da mesi in fibrillazione le imprese del settore a causa dello spropositato aumento del materiale.
Il Superbonus del 110 per cento e la riconferma degli incentivi statali (Ecobonus del 90 per le facciate, del 65 per le ristrutturazioni, cappotti e impianti termici), sono misure che hanno creato grandi aspettative ed una mole notevole di richieste di interventi nel settore dell’edilizia e dell’impiantistica e che hanno certamente contribuito a dare una forte scossa a tutto il settore.
«Ma registriamo una grande criticità che rischia di danneggiare le imprese e i cittadini e di vanificare gli sforzi del Governo – questo è emerso nella riunione web Cna – c’è tanta rabbia nella nostra categoria per questo vertiginoso aumento delle materie prime per l’edilizia ed in particolare di calcestruzzo, ferro, laterizi, colle, vernici, legno e prodotti vari».
Per Cna Picena si tratta di aumenti inaccettabili e ingiustificati.
«In un momento di grave difficoltà per il nostro Paese – precisano Antonio Vinciguerra e Daniele Gladioli, responsabili dei settori Costruzioni e Impianti per la Cna territoriale – in cui tutta l’economia stenta a ripartire, questo lievitare dei prezzi delle materie prime dell’edilizia pare inaccettabile.
Un aumento della domanda non può tradursi in una impennata dei prezzi. Così non si dà una mano al Paese e alla ripartenza. Questi aumenti rischiano di vanificare le misure adottate dal Governo tese non solo a favorire una categoria ma tutti quegli interventi a edifici pubblici (scuole, ospedali) e alla ricostruzione nelle aree terremotate che possono e debbono ripartire grazie anche a queste misure».
Cna picena ha fatto il punto online su queste problematiche nell’assemblea dei mestieri Costruzioni e Impianti, con il presidente territoriale Luigi Passaretti e il direttore, Francesco Balloni.
Hanno contribuito alle info web Alessandro Righi, responsabile crediti speciali di Uni.Co, Mario Pagani, responsabile Politiche industriali della Cna nazionale, il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini, il presidente del Comitato Regionale dei Geometri, Leo Crocetti.
Ecco le nuove cariche.
Del settore Costruzioni.
Emidio Bernardini (San Benedetto) presidente. Consiglieri: Loris Valentini (Comunanza), Sandro Alesiani (Ascoli), Valer Damiani (San Benedetto), Giuseppe Vallesi (Ascoli), Simone Marozzi (Ascoli), Valter Palizzi (Ascoli).
Del settore Impianti
Giuseppe Biancucci (San Benedetto), presidente Elettrici. Daniele Clerici (Ascoli), presidente Termoidraulici. Consiglieri: Emanul Iannelli (San Benedetto), Claudio Bruni (Acquaviva), Simone D’Angelo (Offida), Maurizio Parissi (Ascoli).
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