di Federico Ameli
Con un’emergenza sanitaria che a un anno di distanza dal primo campanello allarme non sembra ancora voler allentare la presa non è forse questo il momento più adatto per parlare di sport, ma l’Amministrazione comunale di Castel di Lama dimostra di voler guardare con fiducia al futuro annunciando l’attesa conclusione dei lavori avviati qualche tempo fa per allestire un’area dedicata al calisthenics all’interno del Parco della Pace.
Per chi non ne avesse ancora sentito parlare, si tratta di una disciplina che negli ultimi anni ha saputo imporsi all’attenzione di appassionati e sportivi di tutto il mondo ritagliandosi uno spazio importante anche nella nostra provincia, con palestre e talvolta luoghi pubblici attrezzati con sbarre, parallele e tutto il necessario per poter svolgere gli esercizi tipici del calisthenics.
In quest’ottica, anche Castel di Lama non ha voluto essere da meno, presentando ufficialmente una piccola struttura in grado di consentire liberamente ai cittadini di ogni età di fare attività all’aperto e tenersi in forma in tutta sicurezza e nel pieno rispetto delle ormai arcinote normative vigenti in materia di distanziamento sociale.
«Si tratta di un’idea – svela il sindaco Bochicchio – nata dal contributo della consigliera Maria Vittoria Fabiani, molto appassionata di questa disciplina, e subito appoggiata dal nostro assessore allo Sport, Gabriele Gagliardi. Oltre a costituire un’opportunità in più per il territorio, in un momento in cui le palestre sono chiuse e non è semplice fare sport senza rischi, l’apertura di oggi rappresenta un’occasione per fare sport in maniera statica e sicura sia per istruttori e piccoli gruppi di iscritti delle palestre del paese, sia per il resto della cittadinanza.
Abbiamo messo a disposizione un dispenser di gel per sanificare le mani e provveduto anche a fornire delle istruzioni d’uso della struttura, all’interno della quale si potrà praticare l’attività sportiva stando però attenti a mantenere il corretto distanziamento».
Come in occasione nel recente caso dello stop imposto a partitelle e sport di contatto in alcuni spazi pubblici comunali (leggi l’articolo), operatori del settore del fitness e clienti avranno dunque la possibilità di portare avanti i rispettivi programmi di allenamento all’aria aperta mantenendo però alta l’attenzione in tema di sanificazione e distanza di sicurezza.
Contestualmente, anche gli altri residenti del paese potranno iniziare a conoscere più da vicino alcuni dei fondamentali della “nuova” disciplina lamense come trazioni, muscle up, dip e push up – i classici piegamenti sulle braccia, noti erroneamente ai più con il nome di “flessioni” – magistralmente illustrati da tre giovani appassionati all’interno di un video diffuso sulla pagina Facebook del sindaco Bochicchio.
«Proseguiamo nel percorso già intrapreso con l’apertura del campo da basket di via Vignà (leggi l’articolo) – dichiara l’assessore Gabriele Gagliardi – con una serie di attrezzature messe a disposizione della collettività nel tentativo di permettere ai cittadini di praticare sport in strutture all’aria aperta.
Il parco callistenico rientra nell’importante progetto che abbiamo in mente per il Parco della Pace. In un primo momento abbiamo cercato di intercettare i fondi previsti dal bando “Sport nei parchi” dello scorso novembre, ma dato l’altissimo numero di adesioni in relazione alle somme disponibili siamo stati costretti a rinunciare, ripiegando sui fondi comunali degli oneri di urbanizzazione.
Abbiamo scelto di investire in una struttura già molto apprezzata e dotata anche di una pavimentazione antitrauma in grado di garantire maggiore sicurezza. Un ultimo aspetto da non sottovalutare riguarda inoltre la tutela degli spazi pubblici: il Parco della Pace negli anni è stato un po’ abbandonato a sé stesso e, come nel caso del campo di via Vignà, cercheremo di promuovere un percorso di riqualificazione».
Mentre i ragazzi si cimentano in una dimostrazione pratica, anche la consigliera comunale Maria Vittoria Fabiani, ispiratrice del progetto, ha voluto esprimere le sue considerazioni sull’avvento del calisthenics in paese.
«Ringrazio il sindaco per avermi permesso di dar vita a un’idea che viene dal cuore. Da circa tre anni, infatti, mio figlio pratica questo sport: sono stati proprio i ragazzi a invogliare me, da sempre patita di tutti gli sport, a promuovere questa bellissima struttura».
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