Riabilitazione in modalità completamente digitalizzata. Per consentire, in periodo di pandemia e conseguente distanziamento sociale, un percorso terapeutico in sicurezza e in grado di diminuire la circolazione sociale, a salvaguardia soprattutto dei soggetti fragili, bambini inclusi.
Il centro di Ascoli
E’ questo il progetto del Santo Stefano Riabilitazione, che da oltre un anno ha riorganizzato molti servizi in teleriabilitazione per coniugare il rispetto dei distanziamenti e la necessità di non interrompere percorsi terapeutici.
Per dotare i 14 centri distribuiti sul territorio marchigiano (ci sono anche Ascoli e San Benedetto) di nuove soluzioni e nuove modalità riabilitative, sempre più sofisticate ma facilmente accessibili da parte dell’utenza, il Santo Stefano si è attivato con importanti investimenti professionali e strumentali.
E in occasione della Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’Autismo, il progetto verrà applicato a vantaggio dei bambini con lo spettro autistico e dei loro genitori, laddove medici e sanitari lo ritengano appropriato.
Le novità, tutte in convenzione e nel rispetto delle linee guida nazionali per la telemedicina, sono già operative ed orientate prevalentemente a prestare la massima attenzione verso i piccoli utenti e le rispettive famiglie.
Il progetto di teleriabilitazione, supportato da una nuovissima piattaforma realizzata ad hoc dallo staff tecnico del Gruppo Kos-Santo Stefano, segna un ulteriore salto di qualità rispetto a quanto già erogato dallo scorso anno.
Anche per questo motivo, sta suscitando molto interesse il trittico di incontri on line organizzati dal comitato scientifico di Kos Academy. I prossimi due si terranno, ancora in modalità videoconferenza, nei giorni del 31 marzo e 1 aprile, con la partecipazione di esperti, specialisti e illustri professionisti del settore.
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